Pro-Loco
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Palio delle Contrade
[Edito 12/08/2008] Montecalvo Irpino AV – Cenni storici sul Palio. Nel 1254 Montecalvo fu saccheggiata dai Saraceni per ordine di Re Manfredi, perchè partigiana del Papa Alessandro IV. Nonostante il saccheggio subito, la terra di Montecalvo non rimase abbandonata. Infatti, nel 1276 troviamo che ne era Signore Matteo Di Letto; e nel 1284 Giovanni Mansella, che possedeva una parte del paese mentre il resto era della Regia Corte. Giovanni Mansella, il più fedele tra gli ufficiali del Re Carlo I D’Angiò, fu, con la moglie Margherita De Tocco, l’artefice principe del risveglio culturale del nostro paese. Fu anche inviato a Crepacore per seguire i lavori del Castello, sottratto ai saraceni: insomma Giovanni Mansella ha dato grande lustro al nostro paese, tanto da essere ancora oggi ricordato come personaggio di grande valore. L’ufficiale al suo ritorno, trovò il paese consumato da guerre e lotte intestine, perciò tra le tante iniziative decise di organizzare dei giochi che ricostruissero il tessuto sociale del paese: riaccorpò gli abitanti ricucendo i rapporti tra “Montecalvesi amati e odiati” all’interno del Feudo. Addestrati per vincere in guerra, gli abitanti trovarono nella contesa del Palio il mezzo per conquistare fama e rispetto anche tra le mura amiche. Il gruppo di abitanti che vinceva il Palio aveva il rispetto di tutti per un intero anno. Oggi il Palio ritrovato è la rievocazione di un periodo di riscossa di Montecalvo, e insieme l’auspicio che questa cittadinanza possa riconquistare un collante sociale, in ricordo del tempo che fu con l’augurio del tempo che sarà. [Nativo]
Redazione
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Cena medioevale nel borgo antico di Montecalvo
[Ed. 00/08/2007] Montecalvo Irpino AV – Successo inatteso e massiccia partecipazione di pubblico per la “due giorni medioevale” programmata dalla Pro Loco Montecalvo il 3 e 4 agosto 2007 e che ha coinvolto emotivamente la cittadinanza montecalvese che , con curiosità e compostezza , si è riversata nelle stradine del centro storico e del borgo antico. Per loro, in alcuni punti strategici, sono stati allestiti dei punti di ristoro, le “taverne medioevali” dove hanno potuto gustare antichi sapori e respirare, per qualche ora, l’aria della storia. La due giorni per le vie del borgo antico, voluta dagli amministratori della Pro Loco e scaturita dalla fervida mente del vulcanico presidente Pompilio Albanese, ha cosi fatto rivivere nei “paesani”, nei numerosi turisti e negli emigranti che,numerosi, ogni anno affollano il nostro paese, un pezzo di storia della Montecalvo antica. Già nel titolo “Cena medioevale: Tra le mura del borgo antico”, è racchiusa l’idea degli organizzatori di voler stimolare una naturale simbiosi tra il paese e la sua millenaria storia. Nelle viuzze del borgo così è stato possibile visitare l’accampamento militare dei soldati in partenza per la Terra Santa, allestito ai piedi della duecentesca chiesa di S. Maria Assunta, assistere alla festa nuziale del matrimonio tra Giovanni Mansella, signore di Montecalvo, e Margherita de Tocco, alla partenza dei muratori per Crepacore, il giorno delle Palme, per la ricostruzione del Castello tolto ai Saraceni e momenti spettacolari in Piazza S. Pompilio con l’esibizione di danzatori, musici,frombolieri, giocolieri della “Compagnia Balestrieri di Assisi”. Foto Franco D’Addona [Nativo]
Alfonso Caccese
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Programmazione Pro-Loco
[Ed. 08/04/2003] Anche quest’anno, come è avvenuto negli anni precedenti, la locale Pro-Loco si è impegnata nella programmazione delle attività folcloristiche permettendo cosi di ritrovare un nobile ricordo a chi con il passare degli anni non dimentica le emozioni vissute attraverso la musica e il canto popolare.
Il fiore all’occhiello non solo della Pro-Loco ma anche della comunità di Montecalvo è il Gruppo Folk, che attraverso i numerosissimi spettacoli annuali comunica alle nuove generazioni anni di cultura e tradizioni, che i nostri avi attraverso il sano divertimento con canti e balli, allietavano e arricchivano il loro tempo libero, il più delle volte durava intere nottate.
Uno degli ultimi ricordi emozionanti che abbiamo vissuto, è stato lo spettacolo, che attraverso l’invito di un responsabile dell’Associazione Italiana in Svizzera Sig. Gino Amendola si è tenuto nella città di Molluss, dove tantissimi connazionali della nostra terra Campana hanno vissuto nostalgici ricordi delle loro tradizioni.
Sui loro occhi una tenerezza, il ricordo nostalgico quasi a voler prendere parte ai balli e ai canti, ma attraversa lo sguardo riflesso nei colori del costume, percorrevano i tanti ricordi che caratterizzavano la vita e la cultura di un tempo.
In una sala gremita di gente, che assaporavano piatti tipici locali, si è svolto lo spettacolo, con l’emozione e sensazione reciproca.
Lo spettacolo si presenta in uno scenario unico nel suo genere, caratterizzandosi nell’alternarsi tra recitazione e racconti di storie, con musica e canti.
Cosi tra ballo e canto, il gruppo riesce a raccontare la storia del nostro paese, ricco e orgoglioso del passato.Oggi il paese si presenta in un incantevole scenario suggestivo, il collegamento Storico- Culturale riesce ad incantare i tanti curiosi che attraverso il gruppo si recano a Montecalvo, per ammirarne tale bellezza. [Nativo]
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