Spettacoli

  • Eventi,  Spettacoli

    Pianeta Donna, spazio alla mondanità

    Avv. Franco Campana

    [Ed. 25/06/2005] Montecalvo Irpino AV – L’edizione 2005 di Pianeta Donna si presenta ancora più ricca di novità rispetto al passato. Numerosi gli eventi in scaletta: alcuni si sono già celebrati il 22 e 23 giugno a Ischia, in concomitanza con Amare Moda Mare e oggi a Castelvolturno, dove si tiene il torneo di golf legato all’evento. La giornata si chiude con un avvenimento mondano: il galà, all’interno del quale ci sarà una cena spettacolo, una premiazione e una sfilata di moda organizzata per l’occasione.
    La quinta edizione non si ferma qui. Continuerà anche a luglio, quando il 30 e il 31 a Montecalvo Irpino Pianeta Donna si abbina alla manifestazione organizzata da Fate & Streghe. La conclusione del progetto si terrà come lo scorso anno a Capri.
    L’appuntamento è alla Certosa Grande dell’isola azzurra per il 18 e 19 settembre.
    “Coldiretti — dichiara Vito Amendolara, direttore della confederazione di Coltivatori diretti della Campania — è protagonista di questa iniziativa, nella quale crede fermamente. Valorizzare il ruolo della donna nella società è per noi un impegno prioritario. All’interno di Coldiretti il successo delle imprese guidate da donne è in forte crescita”.
    “L’idea Pianeta Donna — chiarisce Franco Campana, componente del comitato organizzatore dell’evento — parte dal tentativo di valorizzare la figura della donna impegnata nel mondo dell’economia, nella società, nella cultura e in tutti i campi della vita”.
    L’organizzazione della manifestazione è affidata a Europa 2000, alla società Fate & Streghe, all’Associazione regionale per la Moda che opera nel settore della promozione turistica, dell’immagine, dell’artigianato.
    “La manifestazione — continua Campana — vuole proporre un’immagine più attuale e veritiera degli spazi che la donna ha conquistato nella nostra società”.
    Lo spaccato presentato nel corso della manifestazione non si limita a Napoli e alla Campania. L’intenzione degli organizzatori punta ad accendere i riflettori sulla condizione della donna in tutto il mondo. Vogliamo favorire l’integrazione della donna nella società e promuovere i principi e i valori della multiculturalità”.
    “Nel corso degli appuntamenti di Pianeta Donna — precisa Amendolara — intendiamo approfondire, analizzare e discutere dei problemi del settore e promuovere una passerelle dell’imprenditoriale internazionale”.
    Molti gli obiettivi che si propongono gli organizzatori.
    Innanzitutto consolidare un appuntamento per far arrivare in Campania i personaggi celebri della cultura, dello sport e dell’imprenditoria, analizzare i problemi e le prospettive del settore nell’economia nazionale e internazionale; approfondire notizie sui mercati emergenti; promuovere l’immagine della regione nel Mediterraneo; favorire l’espansione del commercio, la promozione dell’artigianato e la crescita economica in genere.
    “Sono molte — afferma Gennaro Masiello, presidente di Coldiretti Campania — le iniziative che ogni anno Coldiretti, sia a livello regionale che su scala nazionale, organizza per favorire il protagonismo delle donne nelle imprese agricole e nell’economia in genere. Siamo convinti — continua Masiello — che questa sia la strada per arricchire e far crescere il nostro territorio. Negli ultimi anni sono molte le donne che si sono iscritte alla nostra confederazione. Ritengo – conclude Masiello – questo un successo importante che segna la bontà di tante iniziative messe in campo”. [Nativo]

    Anna Di Emilia

  • Cinema,  Cultura

    Dibattito sul film di Mel Gibson “La passione di Cristo”

    [Edito 12/05/2004] Montecalvo Irpino AV – Il grande successo dell’ultimo  film del regista americano Mel Gibson, ha favorevolmente impressionato e contagiato  l’ambiente della nostra comunità parrocchiale, tanto da impegnare il nostro parroco, il vulcanico Don Teodoro Rapuano, nell’organizzazione di un dibattito – conferenza, dove si tenterà di dare risposta alle tante domande che sono sorte spontanee nelle coscienze dei montecalvesi che hanno già visto il film e di quelli che lo vedranno nei prossimi giorni. Interrogarsi e ottenere risposte sulle problematiche che il film di Gibson  esprime, particolarmente nella “rappresentazione del dolore” delle ultime dodici ore della vita di Gesù Cristo, espressa con particolare tensione, dimostra senz’altro la volontà di compiere un salto di qualità del nostro modo di essere “cristiani”. Ed è partendo da queste considerazioni che l’incontro dibattito del 12 maggio presso il cinema Pappano si preannuncia come una seria oppurtunità da cogliere per  confrontarsi su tematiche fondamentali, come quelle della religiosità, della sofferenza, dell’amore e della tolleranza, oggi alla base della costruzione di un nuovo sistema di vita che più che mai deve essere globale ed incidere sulle coscienze di ogni essere umano. Ringraziamo Don Teodoro, per il tempismo con il quale, ancora una volta è riuscito a percepire  e ad essere pronto a rispondere alle esigenze spirituali di tutta la comunità parrocchiale montecalvese. [Nativo]

    Alfonso Caccese

  • Spettacoli,  Televisione

    Robert: Un figlio della nostra terra

    Alfonso Caccese

    [Edito 00/02/2004] Atteso con ansia da milioni di ragazzi,anche se disprezzato dalla maggior parte della critica televisiva, Grande fratello4,non cessa mai di stupire e di catturare anche l’attenzione di persone,come me,non inclini a seguire questo tipo di spettacolo forviante,costruito su vicende frivole che nulla hanno a che vedere con il mondo reale. Ebbene, dicevo che se anche non l’ho mai seguito nelle edizioni precedenti,questa volta mi sono interessato alla partecipazione del nostro vicino di casa:Robert,da Buonalbergo. Anche se credo che sia stato scelto più per il suo originale modo di esprimersi che per particolari doti di spettacolo. Ma non è questo il punto sul quale mi vorrei soffermare. Della sua storia mi ha colpito,anzi confermato,un ipotesi importante e significativa, che da tempo cerco di dimostrare sulle pagine web del sito “Cultura e tradizioni” e cioè l’esperienza della nostra gente che allontandosi dal proprio luogo di origine,per ovvi motivi, porta con sè tutto il suo bagaglio, appunto,di cultura e tradizioni del passato,per poi riconsegnarcelo fresco e genuino come nel caso del nostro Robert, che se pur nascendo e formandosi in australia,terra di emigrazione dei suoi genitori,e di tanti anche nostri paesani,ritorna in Italia,presentandosi al grande pubblico televiso come un vero personaggio ruspante, orgoglioso della sua beneventanità e legato svisceratamente al mondo contadino dei suoi genitori,in quel piccolo centro che è Buonalbergo. Nelle sue performance televise, si nota quella capacità tipica delle nostre zone di sapersi adattare ed adeguare a qualsiasi ambiente e la sua scarsa loquacità, credo dipenda, non da problemi di linguaggio ma dalla consapevolezza,tutta nostrana,di scarso interesse per le discussioni frivole che all’interno della casa si sprecano banalmente, lui cerca di rispettare lo spirito del gioco e di rapportarsi con gli altri in maniera trasparente ed onesta,sempre pronto a dare una mano ai suoi coinquilini. Quale possa essere il suo destino all’interno della casa, non lo sappiamo, ma credo che sia riuscito in poco tempo a farsi voler bene da tutti per la sua generosità e la sua discrezionalità. [Nativo]

  • Cinema,  Cronaca,  Spettacoli

    Montecalvo, il cinema chiude e il paese si mobilita per salvarlo

    [Edito 23/09/2004] Montecalvo Irpino AV – Si accende il dibattito sul futuro della sala cinematografica. All’indomani della notizia che i proprietari sarebbero intenzionati a chiudere la struttura il prossimo gennaio si moltiplicano le proposte di possibili soluzioni per salvare l’importante istituzione culturale. C’è chi propone degli sgravi fiscali da parte del Comune, ma i problemi non sarebbero solo di ordine economico ma anche di tipo gestionale.
    La famiglia Pappano, che da decenni gestisce il cinema in paese, sarebbe impossibilitata a continuare questo tipo di attività. Su questo già c’è stata la proposta di creare una cooperativa di giovani per la gestione con il prezioso supporto della famiglia che fino ad oggi ha gestito la struttura. Ma sul forum di www.alternativapermontecalvo.it è arrivata anche la proposta di un cittadino che, cercando di passare dalle parole ai fatti, propone la creazione di un’associazione, o qualcosa del genere, per la promozione del cinema, Da sottolineare che gli impianti della sala si prestano anche ad utilizzi complementari della sala che potrebbe essere adatta anche ad un laboratorio teatrale o come centro convegni. Considerato che a Montecalvo una struttura per le riunioni pubbliche manca, ed è assolutamente necessaria, si potrebbe anche pensare ad una convenzione con il Comune per la prestazione del servizio. Ma la proposta va anche oltre. Per quanto riguarda la gestione si parla dell’immediata sottoscrizione di una sorta di abbonamento fissato a 50 Euro. Si cercano cento persone disposte a sottoscriverlo. Si pensa ad una struttura no-profit che metta in opera una gestione che assicuri la remunerazione dei proprietari (per la gestione e l’affitto) e la copertura delle spese.
    Si potrebbe anche pensare ad iniziative che invoglino i giovani a frequentare la sala con cineforum invernali, insomma farla diventare un vero e proprio centro culturale e punto d’incontro oltre che un semplice luogo per vedere film, in modo da dare quel valore aggiunto che lo differenzi dai DVD visti a casa che sono la maggiore insidia per i cinema. Insomma si sta creando un movimento di opinione che punta al salvataggio di una struttura che rappresenta uno dei pochi vanti per il paese e che oggi rischia di scomparire, sprofondando la comunità ancora di più in un baratro sociale. [Nativo]

    Redazione

  • Cultura e tradizione,  Cultura orale,  Spettacoli

    Suoni e Sapori della Valle del Miscano con Canti e Cunti Montecalvesi

    Sabato 21 gennaio ore 20:00 presso l’Agriturismo Serafino Family presentazione dell’album rievocativo “Canti e Cunti Montecalvesi VOL.1” del cantore Alberto Tedesco.

    Durante la serata è possibile degustare i piatti della tradizione contadina della Valle del Miscano i quali saranno raccontati attraverso le parole e i suoni che armonizzano la valle.

    In questo piccolo viaggio nel passato ci sarà in formazione acustica la band Rural JazzFujenti” e l’attrice Consuelo Giangregorio.

    Il progetto artistico pone come obiettivo principale quello della ricerca delle tradizioni musicali che hanno attraversato il territorio. La Valle del Miscano è stata un crocevia di diverse strade di collegamento tra l’Europa e l’Oriente, questo ha fatto in modo che la nostra terra fosse contaminata da una grande diversità culturale, la quale ha dato vita ad una miscela di suoni, racconti e sapori che caratterizzano tutto il territorio. Un esempio è la cultura abruzzese che grazie alla via della Transumanza (Regio Tratturo) ha inciso molto nella storia musicale della Valle del Miscano.

    Canti e Cunti Montecalvesi VOL.1 è un album rievocativo e ricalpesta le tracce lasciate dai nostri avi.

    “L’idea nasce dall’esigenza di rendere accessibili a tutti i racconti e i canti della civiltà arcaica contadina Montecalvese, ogni racconto e canto che ho interpretato viene da uno studio sia intellettuale che spirituale che mi ha tenuto coinvolto negli ultimi anni. L’album è composto da nove tracce audio in cui si alternano Racconti e Canti. Per ogni singola traccia ho cercato di mantenere inalterata la terminologia dialettale e le melodie di un tempo, lavoro per me non facile perché si tratta di testi in dialetto dell’800 e di melodie difficili da recuperare, ma grazie al sostegno del prof. Angelo Siciliano e della sua ricerca sulla civiltà arcaica contadina Montecalvese (per me un pilastro portante) e grazie all’aiuto di Francesco Cardinale (ricercatore appassionato di etnomusicologia) sono riuscito ad entrare in una buona prospettiva di studio e di reinterpretazione dei Cunti e dei Canti.

    Canti e Cunti Montecalvesi VOL.1 si interseca perfettamente con il progetto musicale “Fujenti”, infatti durante i concerti della band, periodici tra il Sannio e l’Irpinia, i brani eseguiti in stile World Music sono intervallati dai Cunti Montecalvesi.” –Alberto Tedesco voce dei Fujenti.

    Durante la serata sarà proiettato un video riassuntivo della ricerca effettuata sul territorio da Francesco Cardinale e Antonio Cardillo (Autori di “Alan Lomax – Passaggio a Montecalvo”) nel corso degli anni, dalla quale il cantore trae ispirazione per la rievocazione

    La cena sarà un vero e proprio viaggio nei sapori della Valle del Miscano, un menù ricco dell’Agriturismo Serafino accompagnerà la serata teatro-musicale.

    Aperitivo Pizza Contadina

    Minestra Maritata

    Polenta con “Sausicchio di Pignata”

    Ruocchili e Cicatielli

    Spezzatino

    Dolce

    E’ obbligatoria la prenotazione al numero 3356377187 (Nicola Serafino)

     

     

  • Cinema,  Spettacoli

    Cinema Pappano è il nuovo gestore della sala cinematografica di Ariano Irpino

    [Ed. 00/00/0000] Ariano Irpino AV – La civica Amministrazione di Ariano Irpino ha inteso garantire alla città ed ai paesi viciniori, che già negli anni precedenti ne hanno fruito, l’esistenza di una sala cinematografica presso l’Auditorium Comunale di Via D’Afflitto.
    Dopo che il precedente gestore aveva comunicato agli uffici competenti del Comune il suo venir meno all’interesse di continuare la gestione cine-teatrale della sala, gli sforzi degli amministratori e dei funzionari si sono indirizzati verso il reperimento di altro esercente l’attività di sala cinematografica in possesso dei requisiti richiesti dal Comune nell’avviso a suo tempo pubblicato.
    La prima scelta, ovviamente, è ricaduta sul titolare del “Cinema Pappano” di Montecalvo che era risultato migliore offerente dopo la ditta che aveva rinunziato all’incarico.
    Dopo una serie di contatti pazientemente portati avanti in prima persona dal Sindaco Domenico Gambacorta e dagli Assessori Giovannantonio Puopolo e lco Mazza, titolari delle deleghe Sport, Turismo, Spettacolo e Cultura, si è riusciti nell’intento affidando la gestione al citato “Cinema Pappano”.

    Viva soddisfazione è stata espressa dagli amministratori del Tricolle per il risultato raggiunto sia perché l’ultra cinquantennale esperienza nel settore da parte della nuova gestione offre ragionevoli margini di successo sia perché si è potuto anche per questa stagione cinematografica e teatrale assicurare alla collettività la cultura e il divertimento che queste attività consentono di ottenere. [Nativo]

    Redazione

  • Spettacoli

    Al Maeba Club grande festa per Raul Bova

    [Ed. 17/01/2004] Ariano Irpino AV – In una serata fredda e cupa, ci ha pensato il brillante attore,Raul Bova,a far risalire il termometro , a riscaldare e illuminare il pubblico non solo Arianese,in una nota discoteca della zona:il Maeba Club. Affollato fino all’inverosimile,nei locali in via Cardito,si sono precipate e scatenate in delirio centinaia di fans che hanno regalato all’ambiente delle piacevoli note di colori ed entusiastici cori di ammirazione nell’attesa dell’arrivo dell’acclamato attore. L’ambiente registra una straordinaria scarica di adrenalina passata la mezzanotte,quando si materializza in tutta la sua fisicità la sagoma del tanto desiderato e sognato beniamino. La serata diventa così un crescendo rossiniano di emotività ed elettricità,anche perchè il simpatico e affascinante divo  non si sottrae alla morbosa curiosità delle proprie fans.Con eleganza e straordinario self-control,domina la scena e cattura l’attenzione del pubblico quando con brillantezza risponde alle domande più disparate che lo bombardavano da tutte le zone del locale. E’ notte fonda quando l’attore pone fine alla sua visita alla città del tricolle, e le centinaia di fans,stanche e soddisfatte, che hanno vissuto questa bella esperienza fanno ritorno a casa rituffandosi in una notte fredda e cupa. [Nativo]

    Carlotta Caccese