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La Madonnina di Largo Croce

Antonio Stiscia


[Ed. 00/12/2005] Era la Madonnina di Largo Croce,posizionata a spartistrada tra la Via Rettifilo(Via Roma) e la Strada per  Corsano,un ricordo incancellabile per tutti quelli, che come me, sono nati negli anni cinquanta. Edificata a seguito della visita dei Padri Missionari Redentoristi,avvenuta nel 1954,la Statuina è stata un punto di riferimento per tutti i Montecalvesi,credenti e non,perché legata alla nostra fanciullezza e perché simbolo della nostra tradizione religiosa,fatta di vera fede e semplici cose. Era consuetudine fotografare i bambini ai suoi piedi,per una sorte di sana devozione e per cercare la protezione della Santissima Madre e spesso, chi partiva per terre lontane,soleva portarsene il ricordo,convinto che quella Madonnina del Viandante, potesse proteggerne il cammino nella vita. Abbattuta per la realizzazione di alcune opere di ricostruzione,ben dopo il terremoto del 1962,con l’impegno di ricostruirla nelle fattezze originarie e con il riposizionamento della statuetta,custodita non si sa dove,si aspetta da anni che qualcuno provveda a rifare un monumento che appartiene alla nostra storia,ai nostri ricordi e al pianto capriccioso di tanti bambini che si rivolgevano alla Madonnina per vedersi esauditi i tanti piccoli desideri. Sarebbe troppo facile costruire una nuova polemica,ve ne sono già tante e per cose fatue e a volte incomprensibili,ma come non dolersi del fatto che si creino nuovi sacelli e non si recuperino quelli di un tempo?
Spero che questo mio umile scritto ,riaccenda la memoria dei tanti e che si ponga finalmente mano alla riedificazione di quella edicoletta,di nessun pregio artistico,ma cara e preziosa ancor di più,perché testimonianza del nostro breve passato,carico di spensieratezza e civile convivenza. [Nativo]

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