Angelo Siciliano
Angelomaria all’anagrafe, figlio di contadini, nasce a Montecalvo Irpino l’8 maggio 1946.
Nel 1949, con l’unico fratello di dieci mesi, rimane orfano del padre Silvestro, deceduto a 25 anni per le complicanze della malaria malcurata, contratta in Puglia, nelle campagne di Troia, come bracciante all’età di 18 anni.
La madre, Mariantonia Del Vecchio (1922-2011), di carattere fiero e orgoglioso, rinuncia a rifarsi una vita e porta avanti la famiglia da sola, lavorando duramente nei campi.
Dall’età di 14 anni inizia, da autodidatta, la propria produzione in pittura e poesia. Per questioni economiche e familiari deve rinunciare ad iscriversi al liceo artistico di Napoli.
Nel 1963 è pubblicata per la prima volta una sua poesia su Miscellanea, giornalino della propria scuola, l’I.T.C. ”G. Bruno” di Ariano Irpino. È un sonetto dedicato al terremoto del 1962.
Nel 1965 esegue opere caricaturali per la festa studentesca MK P 100, che si tiene cento giorni prima degli esami per ragioniere.
Consegue il diploma di ragioniere e s’iscrive alla facoltà di Economia e commercio presso l’Università di Napoli.
Esegue opere pittoriche satiriche, in occasione delle elezioni amministrative montecalvesi.
Nel 1966 dipinge due tempere con S. Pompilio Maria Pirrotti, che sono esposte al pubblico per anni nella casa natale del santo e poi conservate presso il reliquiario.
Collabora in famiglia, sino all’età di venti anni, nei lavori agricoli.
Parallelamente al corso di studi curricolari, inizia uno studio autonomo delle arti figurative, della storia dell’arte, della narrativa e della poesia contemporanea, nazionale e internazionale.
Non trascura di ascoltare diversi generi di musica. Disegna, dipinge, scolpisce, scrive, frequenta mostre e discute con alcuni amici più di cultura che di questioni politiche. Tutte cose che continuerà a fare anche in seguito.
Dall’autunno del 1966 si trasferisce nella città partenopea e lavora per due anni come istitutore in un convitto religioso di S. Giorgio a Cremano, per mantenersi agli studi.
Redazione