Cronaca
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Mattinata di neve
[Ed. 07/04/2003] Montecalvo Irpino AV – Una insolita, per i tempi, e abbondante nevicata ha coperto il paese. Un panorama suggestivo ed affascinante fotografato da Franco D’Addona. [Nativo]
Redazione
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Occupazione degli alloggi popolari
[Ed. 00/08/2003] Montecalvo Irpino AV – Nella notte tra venerdì e sabato diversi montecalvesi avevano deciso di sfondare la porta d’ingresso di uno dei nuovi stabili di rione San Pietro. Si tratta degli alloggi ricostruiti al posto delle vecchie casette asismiche. I cittadini, probabilmente sulla scia di quanto già avvenuto in passato per altri alloggi, avrebbero cercato di introdursi abusivamente nell’immobile dl proprietà del Comune che è pronto per essere consegnato ai legittimi assegnatari e per il quale sarebbe in corso la regolare procedura di assegnazione. [Nativo]Redazione
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Una strada per la Storia
[Ed. 10/02/2005] Quando più Comuni,tutti affacciantisi sulla millenaria Valle del Miscano,decidono di sedersi ad un tavolo comune per discutere del proprio futuro e di quello delle proprie genti,evidentemente,questi Comuni stanno parlando di qualcosa di veramente importante.
Se la viabilità ha segnato per secoli,la ricchezza e la importanza di queste terre(Via AppiaTraiana,Strade consolari,Tratturo Pescasseroli-Candela………. ),mai come in questo momento la Viabilità e l’unica vera carta per un sicuro sviluppo economico della nostra regione.
Allorché,ci si reca nei Comuni del Circondario per le necessità più varie(visita ad un amico,parente,affari o semplice acquisto di beni) si nota un generale benessere,una naturale e calda accoglienza,abbinati ad un decoro urbano e architettonico notevole(ampi spazi,strade comode,marciapiedi,illuminazione pubblica efficiente,servizi generali di assistenza e di tutela efficaci….). -
Strada provinciale San Vito-Apice: si sgonfia la protesta
[Ed. 29/10/2004] Montecalvo Irpino AV – Sulle recenti polemiche, suscitate da alcuni organi di stampa locale, riguardanti il rifacimento del manto stradale della strada , San Vito – Apice in merito a presunte lamentele e proteste da parte degli amministratori locali, si intende precisare che i lavori non sono ancora del tutto completati e che anzi grazie all’ottimo rapporto di collaborazione tra l’amministrazione Montecalvese e “Palazzo Caracciolo” sede dell’amministrazione provinciale, gli stessi sono sotto continuo monitoraggio dagli uffici preposti e che pertanto alcuni problemi lamentati saranno al più presto risolti al fine di dare una sistemazione definitiva ed ottimale con gli interventi che si renderanno necessari. Pertanto nessuna polemica strumentale o protesta è prevista nell’agenda degli amministratori locali che sono concretamente tranquilli e fiduciosi sul buon andamento dei lavori di questa arteria stradale, fondamentale per il collegamento tra Montecalvo e con tutta la zona del beneventano, riservandosi di dare un giudizio oggettivo solo al momento della conclusione definitiva dei lavori. [Nativo]Redazione
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Giovanni Di Stefano: il ricordo di un amico
[Ed. 23/10/2004] Montecalvo Irpino AV – “……te ne sei andato nel modo peggiore e, per me, inaspettato. Le scuole elementari, con le partite a pallone “abbasci’a la palestra”, la squadra del torneo “pulcini” (te lo avevo detto che non sapevo giocare a pallone, fu anche colpa mia se arrivammo ultimi…), il nostro “gruppo di ricerca” delle scuole medie, perché dovevamo ritrovare i reperti archeologici “abbasci’a lu munnizzaro”, poi mutato in “gruppo di sopravvivenza” per sperimentare la vita nei boschi con la costruzione di capanne e la caccia alla selvaggina….le partite a palline in piazzetta e “li mazzi di giacuini” (figurine dei calciatori) le consumazioni al bar con gli amici per festeggiare il nostro compleanno (eri nato due giorni prima di me): tutto accalcato alla rinfusa in un angolo della tua mente, di tanto in tanto risvegliato dal tuo sorriso benevolo e dalla tua disponibilità, di certo un pò sbiadito dal tempo e stemperato dalle tante difficoltà che pure hai conosciuto, infine riverso su un muretto “a la funtana di lu Palummaro” in una mattina d’estate. Vedrai che non sarai morto invano, forse ci vorrà ancora del tempo ma la tua amara fine sarà poi servita ad evitarne delle altre.
Ti ho incontrato per strada a Montecalvo l’anno scorso e mi hai salutato con il consueto affetto; ora, per me, questo era l’unico modo che mi restava per ricambiare.
Ciao, Bufilò….” [Nativo]Crescenzo Senape
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Una famiglia antifascista: Pietro e Giuseppe Cristino
I CRISTINO: UNA FAMIGLIA ANTIFASCISTA
[Ed. 00/06/2003] Montecalvo ha dato i natali a due nobilissime figure dell’antifascismo irpino: Pietro Cristino e suo figlio Giuseppe. Nel corso della loro vita, lottando contro incomprensioni e persecuzioni, testimoniarono la loro fede incrollabile nella libertà e nella giustizia sociale.
Pietro Cristino nacque nel 1882. Di professione farmacista, fu consigliere comunale socialriformista nel periodo 1920-23 e nel gennaio del 1923 passò al PSU. La sua farmacia divenne il luogo d’incontro degli antifascisti locali e dei paesi limitrofi. Le autorità fasciste disposero per Cristino un’attenta e continua vigilanza. Numerose furono anche le perquisizioni domiciliari che il farmacista di Montecalvo Irpino subì in quegli anni. Il 13 novembre 1926 fu per la prima volta tratto in arresto, subendo l’ammonizione poiché ritenuto “elemento pericoloso all’ordine nazionale”. Nel dopoguerra partecipò attivamente alla vita politica del suo paese, guidando, come sindaco socialista, la prima amministrazione municipale democratica. Si spense nel 1962. La parabola politica del farmacista di Montecalvo influenzò anche il figlio Giuseppe (entrambe le figure sono esaurientemente trattate in un interessante libro del professor Francesco Barra, edito nel 1979). -
Freddo e neve
[Ed. 09/12/2003] Montecalvo Irpino AV – La prima neve della stagione non si è fatta attendere, ci si è svegliati con le case e le strade imbiancate. La pioggia, venuta giù nella tarda mattinata, ha liberato le strade dal ghiaccio, ragion per cui, i disagi sono stati contenuti. [Nativo]
Redazione
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Frane e smottamenti
[Ed. 09/03/2005] Montecalvo Irpino AV – Come in tutto il centro-sud, anche a Montecalvo, questo periodo della stagione è caratterizzato da innumerevoli frane e smottamenti. Le aree, del nostro paese , che hanno subito ingenti danni per il movimento franoso sono: La strada provinciale 414 che collega Montecalvo – Ariano e Montecalvo – Scalo F.S., il centro storico (Trappeto) e le contrade Mauriello, Corsano, Creta. [Nativo]
Redazione
Frane sul tratto di strada Montecalvo – Scalo F.S. – Foto Franco D’Addona
Frane nel centro storico – Rione Trappeto – Franco D’Addona
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Frana la provinciale ma le auto continuano a passare
[Ed. 09/02/2005] Montecalvo Irpino AV – Desta preoccupazione lo stato in cui versano le strade provinciali. La strada provinciale di Corsano, fondamentale per raggiungere il casello autostradale di Castel del Lago, è inservibile. A seguito delle ultime piogge e della neve in due tratti l’arteria è letteralmente franata a valle. All’altezza del bivio di Taverna Parlante i pali di cemento ed i muri di contenimento hanno ceduto il passo ad un movimento franoso del terreno che ha spezzato in due le travi di cemento che avrebbero dovuto sostenere la strada.
Risultato? Cartello di strada chiusa al traffico ed automobilisti che, a loro rischio e pericolo, passano ugualmente sul tratto di strada che ancora resiste con visibili segni di cedimento. Mentre siamo sul luogo passa uno scuolabus con a bordo numerosi bambini. «Non abbiamo altra scelta, dobbiamo passare per forza di qua – dice un operaio che si reca a lavoro presso la zona industriale di Pianodardine – è vergognoso lo stato in cui vengono tenute le strade provinciali». Cresce l’indignazione tra la popolazione. «Sono diversi anni che su questa strada vengono spesi dei soldi e questa è la fine che fanno» si lamenta un cittadino. Effettivamente il tratto di strada è interessato sistematicamente da lavori di manutenzione, ultimamente sono stati ultimati lavori per circa 250.000 euro. «La strada nel tratto dove sono stati fatti i lavori ha già ceduto – dice un abitante – sono tutti soldi sprecati». E torna prepotentemente d’attualità il dibattito sull’opportunità che la strada passi in quel tratto. «Se non è possibile realizzare una via in quella zona che si individui un nuovo percorso, oppure si mettano in atto progetti che garantiscano l’usabilità della strada» dice un automobilista, stanco di percorrere una strada che si stenta a definire tale. Sull’altra strada provinciale, alternativa a quella di Corsano, la San Vito – Apice, i lavori di ammodernamento, iniziati la scorsa primavera, sono fermi da almeno due mesi. Il primo tratto è stato allargato ed è stato asfaltato con un tappetino provvisorio che sta letteralmente andando in pezzi. La strada presenta, oramai, buche dappertutto. «Sta diventando impossibile circolare – dice un cittadino – hanno iniziato i lavori e poi se ne sono dimenticati». Circola voce che la Provincia stenti ad erogare gli stati di avanzamento dei lavori. Sarebbe questo il motivo che avrebbe indotto la ditta appaltatrice a sospendere i lavori.
Un dato è certo: la strada rischia di diventare inservibile e questo provoca i malumori della cittadinanza di Montecalvo. L’arteria, infatti, pur insistendo nel territorio di Ariano è percorsa principalmente dai cittadini di Montecalvo che la utilizzano per raggiungere il casello autostradale di Castel del Lago e per raggiungere Benevento. In questa situazione ad i cittadini non resta che protestare energicamente. [Nativo]Corriere dell’ Irpinia
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Nuove foto con la neve























































