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Con l’ Atripalda una sconfitta scandalosa

[Ed 22/01/2004] Atripalda AV – Per colpa di un gruppo di giovanissimi tifosi locali la partita di calcio tra la formazione dell’Atletico Atripalda ed il Montecalvo stava per trasformarsi da campo di calcio in campo di battaglia. I giovani teppisti prima hanno inveito verbalmente contro il capitano degli Ufitani De Feo, colpevole a loro dire di aver acceso un po’ gli animi e poi alla fine del primo tempo hanno colpito di striscio, con una pietra, De Vita, che sportivamente non ha chiesto l’intervento dei sanitari ed è sceso regolarmente in campo nel secondo tempo. Gli ultras, se non bastasse questo, per tutto il secondo tempo hanno ripetutamente colpito la panchina ospite con numerose pietre. Infine a fine partita qualche tifoso locale è entrato negli spogliatoi venendo alle mani con il giocatore allenatore De Feo. Fortunatamente la ragione di qualche persona sensata ha avuto il sopravvento ed è riuscita a placare gli animi. Da segnalare anche il fatto che la dirigenza locale non ha chiesto la supervisione della forza pubblica, arrivata solo quando un gruppo di tifosi del Montecalvo, visto cosa stava succedendo hanno provveduto a chiamare i carabinieri. Dopo esser arrivati al campo, in due, hanno fatto davvero poco per placare gli animi. Per qual che riguarda, invece, la partita è stata condizionata dai ripetuti e grossolani errori del direttore di gara il salernitano Naddeo e dalle sue due collaboratrici ed il risultato finale punisce oltre modo gli Ufitani che avrebbero meritato anche il pareggio. In vantaggio vanno i padroni di casa al 22pt con Borrelli che approfitta di una scivolata di Cocca. Dopo il vantaggio la squadra di casa prende maggiore coraggio e qualche minuto più tardi sfiora il doppio vantaggio con Coscia. Al 27pt ancora una buona occasione per l’Atripalda, ma per un soffio non si chiude lo scambio tra Borrelli e Zottoli così De Mizio può allontanare il pericolo. Al 29’ Cocca colpisce al volto, probabilmente volontariamente, Borrelli che cade a terra. Il direttore di gara vede tutto ed espelle il giocatore ufitano. L’episodio contribuirà e non poco all’incivile risposta dei tifosi locali. Al 30pt ci prova il Montecalvo, ma Maraio viene messo giù. Ma, Naddeo, tra le proteste degli ospiti, fa cenno che si può continuare. Al 34pt il Montecalvo va due volte vicino al pareggio, ma prima è il palo a fermare la botta di Impronta e poi Di Palma quella del giovane Fioriello. In pieno recupero il Montecalvo pareggia con una gran botta di Maraio. Nel secondo tempo la squadra di casa entra in campo con maggiore determinazione ed al 1st già si rende pericolosa, ma De Mizio non si lascia sorprendere. Al 3st il portiere ospite è ancora protagonista su gran botta di Antonucci. Dopo queste due occasioni il gioco e visto al il surriscaldarsi degli animi dei giocatori e dei tifosi si deve attendere il 33st per vedere Zottoli provarci, senza troppa fortuna, con un colpo di testa. Due minuti più tardi doppia occasione per i padroni di casa, ma la difesa ospite fa buona guardia ed allontana il pericolo. Al 41st gran punizione dal limite di Borrelli con la palla che sorvola di un pelo la traversa. Al 44st l’episodio che chiude la partita, infatti il direttore di gara assegna un calcio di rigore alla formazione di casa che, a mio modesto parere ha visto solo lui. Dagli undici metri si porta lo specialista Zottoli che non fallisce. A tempo abbondantemente scaduto Zottoli realizza la sua doppietta personale approfittando di una debole rimessa dal fondo della squadra ufitana. Dunque l’Atripalda conquista tre punti importantissimi per continuare a sperare di conquistare l’Eccellenza, ma quello fatto vedere dai suoi tifosi nulla ha a che fare con il mondo del calcio. Il Montecalvo, invece, incappa nella prima sconfitta dell’era De Feo. Una sconfitta che alla vigilia poteva anche starci, ma il trattamento riservato agli ufitani sia dai tifosi che dal direttore di gara è a dir poco scandaloso. [Nativo]

Generoso Maraia

 

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