Spigolature

Esercenti nel dopoguerra a Montecalvo Irpino – “Filicetta Cillese”

Francesco Cardinale

Montecalvo Irpino AV – Nell’ultimo dopoguerra del secolo scorso gli esercenti erano molto noti, in quanto, a differenza di oggi, c’erano pochi negozi e molta più gente, ragione per cui erano sulla bocca di tutti quando si usciva per fare acquisti. Si comprava quasi tutto in loco, i centri commerciali e la vendita online erano ancora di là da venire. Tra questi, da annoverare Felicetta Cristino, meglio conosciuta come “Filicetta Cillese”, “Cillese” perché originaria di Celle San Vito (FG).

Felicetta era amabile, disponibile e ti accoglieva con un sorriso, dispiaciuta se nella sua bottega non trovavi quello per cui eri andato. Diceva “aspetta un po’” frugando nel retrobottega, da cui usciva con qualcosa di simile a quello che cercavi. Svolgeva la sua attività in uno spazio di pochi metri quadri, ma pieno sino all’inverosimile. Il suo negozio era situato in posizione strategica, lì dove il mercato finiva; perciò, specialmente per chi veniva dalla campagna, era quasi d’obbligo fare un salto da lei. Vendeva di tutto, cose che oggi risultano impensabili venderle nello stesso contesto.

La sua gamma di prodotti spaziava dall’oreficeria alle bombole di gas, dagli abitini per la prima comunione ai detergenti, alla stoffa (era anche una brava sarta).L’altro giorno sono passato davanti al suo negozio, in corso Umberto, e ho rivisto la stessa porta che chissà quante volte ho attraversato da bambino. Nella vetrina c’erano ancora alcuni oggetti di quel periodo: bamboline, anelli, un adesivo “Liguigas” e bigiotteria varia.

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