Politica,  Verso le elezioni amministrative dell' 8 e 9 giungno 2024

Il programma elettorale della lista “Montecalvo Domani”

Introduzione

Nei giorni  8 e 9 giugno i cittadini montecalvesi saranno  chiamati a votare  gli amministratori di Montecalvo per il prossimo  quinquennio 2024/2029 e con essi  il programma che si intende realizzare. La lista  “Montecalvo Domani” nasce  con  l’intento di dare  al nostro  paese una speranza  per il futuro, una boccata  di ossigeno  che lo risvegli  dopo una fase di “coma  vigile”  durata  almeno  10  anni.  Ed è stata  proprio  questa  comunione  dì intenti a fare  da  volano  alla  formazione del nostro  gruppo  politico, che vuole essere oggi l’esempio  di come si possano superare le divisioni, le divergenze e i duri scontri  del passato, in nome del bene comune.  E’ una lista fatta  di persone che  intendono mettersi al servizio  della  collettività montecalvese  con onestà, trasparenza, spirito  di “servire la politica e di non servirsi  della politica,” nell’interesse esclusivo dei cittadini. Il nostro  impegno programmatico non vuole  essere un “Libro  dei sogni”, bensì una risposta  concreta alle reali esigenze e ai  bisogni della comunità montecalvese, con  l’impegno di mettere in  atto azioni  in  grado  di  ridare una prospettiva a questa comunità, nel  pieno  rispetto dei principi di legalità, trasparenza, economicità, efficienza e imparzialità. Continua

PROGRAMMA

VIABILITA’

La viabilità costituisce per ogni comunità il servizio primario, sia in termini di fruibilità sia in funzione dello sviluppo, soprattutto in un territorio come quello di Montecalvo, geograficamente svantaggiato. Valutato lo stato in cui versano le nostre vie di comunicazione, da tempo trascurate e in stato di abbandono, tenuto conto che nelle prossimità del territorio montecalvese sono già esistenti assi viari di primaria importanza e altri, in costruzione, che rientrano nella rete della comunicazione nazionale e regionale, sarà condotta un’ analisi attenta e completa della situazione stradale, comprese le vie del centro urbano. Il fine è quello di rìlevarne le criticità e approntare tutte le strategie politiche, amministrative e tecniche. Sarà fondamentale sensibilizzare gli organi competenti, comunali e sovracomunali, per programmare e progettare interventi tesi ad agevolare e rendere fruibile e sicura la comunicazione, su brevi e lunghi percorsi. Sarà aperto un tavolo di trattative con i comuni confinanti per accordi tesi a ripristinare e a realizzare tratti viari di intercomunicazìoni comunali, provinciali e regionali con possibilità di accedere a finanziamenti pubblici. A tale scopo sarà aperto un tavolo di trattative con l’Ente provinciale, per riaprire il discorso inerente strada Montecalvo-Corsano-Isca delle Rose, il cui primitivo tracciato risulta da troppo tempo interrotto. Inoltre, in un ottica di sviluppo territoriale, sarà di prioritaria importanza garantire il collegamento con la stazione Irpìnia, e con la Statale SS 90 bis. Tutte le principali strade rurali saranno oggetto di interventi di ripristino e/o adeguamento alle attuali esigenze di percorribilità, in un’ottica di reciproco rispetto con gli abitanti delle contrade che meritano servizi quanto quelli del paese.

CULTURA e SCUOLA

L’Ente comunale dotta la cultura come la maggiore espressione di crescita sociale e civile. In tale ottica promuove tutte le iniziative che rafforzano lo sviluppo, favorisce le proposte culturali come opportunità irrinunciabili alla formazione, offre sostegno, in considerazione che i progetti culturali, per la loro ricaduta, sono occasioni propizie per impiantare nella comunità la linfa della crescita. Tenuto conto che la scuola è l’agenzia educativa per eccellenza, erogatrice di strumenti educativi e culturali, considerato che è ambiente di conoscenza e di crescita, l’Ente comunale ne adotta le iniziative e offre tutta la collaborazione per incentivarne la riuscita. Gli interventi sulla scuola sono da considerarsi investimenti e patrimonio collettivo, per cui una scuola funzionante ed erogatrice dì efficienti servizi è indice di civiltà e di capacità di guardare lontano. Tanto considerato, non solo si continueranno ad offrire i servizi essenziali, ma si agirà con interventi di ordine culturale e di sostegno logistico durante le manifestazioni. L’Ente non farà mancare il suo sostegno, e in ogni occasione affiancherà le diverse agenzie educative, presenti sul territorio; in funzione del successo scolastico appoggerà la Parrocchia, le associazioni e le famiglie, insieme a tutti coloro che vorranno collaborare per la crescita e per il futuro dei nostri ragazzi. Rafforzare il gemellaggio con Campi Salentina…[ da questo momento altri ambiti potrebbero completare i rapporti: da quello sociale a quello politico e culturale, da quello economico e lavorativo all’ enogastronomia, e la Chiesa stessa avrebbe l’opportunità di rafforzare…conoscenza e fede…] dal documento depositato nel Consiglio comunale de 19/08/2023.

ACQUISIZIONE DI  EDIFICI  A PATRIMONIO COMUNALE

E’ di grande importanza che il Comune si doti di uno spazio coperto da mettere a disposizione dei cittadini per l’organizzazione di manifestazioni e rappresentazioni assembleari e associative. A tal proposito sarebbe di grande utilità l’acquisto della struttura di viale Europa che ha ospitato il cinema per lungo tempo e potrebbe diventare uno spazio pubblico ad uso della comunità, con servizi multifunzionali, compreso le rappresentazioni teatrali dì adulti e bambini, antica e riscoperta passione dì questa comunità. Una sala cinematografica, sarebbe la continuità culturale e la rinascita dì un’offerta storica per i Montecalvesi

IMPOSTE  COMUNALI

Alleggerire  il peso delle imposte che ricadono  sui bilanci  familiari. In particolare:
– le tariffe applicate  da Irpiniambiente, attua le affidataria del servizio, hanno raggiunto livelli insopportabili ed ingiustificati per l’utenza,  pertanto  è indispensabile procedere ad un’indagine conoscitiva che individui una seria alternativa nell’ottica di ridurre  l’imposizione del tributo;
– creare  una  tassazione  agevolata   per  i giovani  nuclei  familiari e  per  le famiglie che si trasferiscono nel nostro comune;
– procedere, a cura e spese del Comune, ad un monitoraggio per verificare tutti i numerosi terreni  che non ricevono  un vantaggio  diretto dall’attività del Consorzio  di Bonifica deii’Ufita, per consentire  ai rispettivi proprietari, in forza della normativa vigente, di non pagare  ìl canone;
– verifica  puntuale  della imposizione  IMU al fine di renderla  adeguata  e mai pressante  sui bilanci familiari; in particolare
– procedere alla eliminazione  della         probabile  tassazione delle aree dei nuovi nuclei urbani e/o urbanizzabili nelle aree rurali creati con il nuovo PUC;
– procedere alla riduzione  deii’IMU   su immobili concessi in comodato d’uso dai genitori  ai figli che vi vivono stabilmente.
– Riduzione   della  tariffa  TARI per  i proprietari di  case, non  residenti  nel comune  di Montecalvo Irpino.

GESTIONE DEL PATRIMONIO  EDILIZIO  COMUNALE E RECUPERO DEL CENTRO STORICO

–     Provvedere  ad una significativa  e consistente  dismissione  di appartamenti di proprietà comunale mediante la vendita degli stessi, nella prospettiva  di ridurre le spese di gestione  a carico  dell’Ente  e consentire  ai cittadini di accedere  alla proprietà  a prezzi calmierati.

–     Razionalizzare  l’utilizzo  dei restanti  beni comunali  (Castello,  Ospedale S. Caterina,  ex   scuola   Malvizza   ecc.)   affinché   vengano   valorizzati   per iniziative sociali e per la crescita civile e culturale  della nostra comunità.

–     Incentivare gli interventi di recupero urbano dei vecchi fabbricati del centro storico, da adibirsi a dimore per la ricezione; il progetto si avvale di offerte turistiche globali  (soggiorno, escursioni, eventi  culturali e gastronomici, visite guida te).

–     Creare   un piano per i parcheggi  nelle adiacenze del Centro Storico.

–     Promuovere, nei confronti  dell’ex  IACP, le iniziative  per la demolizione  dei fabbricati mai ultimati e non più a norma,  sìti al Corso Umberto,  con contestuale realizzazione  di uno slargo/piazza.

–   Recuperare  l’ultima casetta asismica  di via Dei Mille, ormai fatiscente.  La stessa potrebbe  ospitare “Il museo del terremoto”: possibile e utile realtà che tanto  si presterebbe  al recupero  e alla conservazione     di   materiale da musealizzare.

–     Recuperare   gli  immobili   di  proprietà   comunale   a  ridosso  del  Castello ducale,  con destinazione  degli stessi ad iniziative  di attività museale  e di conservazione delle tradizioni  locali.

–     Rivalutare ed integrare  progetti già esistenti  relativamente al recupero del centro  storico.

–     Istituire commissioni  di controllo  del patrimonio pubblico, a garanzia della sicurezza  e del buon funzionamento dell’erogazione dei servizi.

–     Riassetto   del  tracciato   del  Fiume  Miscano  nei  tratti ove  necessita  di regimentazione del percorso delle acque, nei tratti ancora non interessati da interventi, in particolare  nel tratto dalla stazione ferroviaria alla località Isca  delle  Rose nella confluenza  con il Fiume Ufita.  In questo tratto, repentinamente deturpato  con l’intervento dell’uomo,  occorre  procedere ad una delimitazione del percorso  fluviale  e creazione di paralleli percorsi viari di collegamento  tra i fondi.

–     Censire,   catalogare,   vincolare   e  recuperare percorsi   turistici,   con apposizione  in  loco  di  una  cartellonistica illustrativa,  beni  di  interesse storico  artistico e ambientale  come portali lapidei, cornicioni, archi, selciati in  pietra, maschere  apotropaiche, interi   fabbricati  (come,  ad  esempio, quelli di Corso Umberto, di Via Santa Caterina, dei vicoli del centro storico e quelli del Rione Trappeto non più adattabili a residenze abitative), ipogei, cantine, bacini  fossiliferi,  pineta  comunale,  corsi d’acqua  e alberi  storici, sparsi nel territorio comunale..

AGRICOLTURA  E PROMOZIONE  DEL TERRITORIO  E DELLE TIPICITA’ E INTERCONNESSIONE CON Il MONDO DELL’AGRICOLTURA E DELLE IMPRESE.

L’agricoltura  vive un momento di profonda  crisi. Al fine di rivalutare il settore  si ritiene   indispensabile puntare  l’attenzione su azioni di vitale importanza:

–     Integrare  il  radicato   concetto   di  agricoltura,  non  solo  come   attività produttiva primaria, ma come “Agricoltura multifunzionale”, in stretta relazione  col settore  turistico-alberghiero, naturalistico ed ecologico. Individuare e  perimetrare le  zone  produttive primarie      da  destinare  a colture specializzate (vigneti, oliveti  ed orti).

–     Promuovere e favorire  tutte   le forme  di  aggregazione  tra  operatori  del settore: cooperative  di lavoratori  agricoli, società, consorzi.

–     Organizzare  corsi di formazione  professionale  per i giovani ( indispensabili per garantire il ricambio  generazionale  e  per contribuire allo sviluppo  e al rilancio del settore  agricolo  ) e seminari  informativi di carattere tecnico­ scientifico, in particolare  per la produzione   di alta qualità.

–     Istituire  iniziative legate ai prodotti del territorio mediante l’organizzazione di sagre ed eventi.

–     Proteggere  e   salvare   le   biodiversità,  esaltandone    le   caratteristiche qualitative, organolettiche, storiche  e dì   costume.

–    Istituire un ufficio  per  la promozione  delle  attività imprenditoriali e dei prodotti tipici.

 

–     Acquisire, a cura e spese del Comune, un banco vendita presso un mercato alimentare di una popolosa città  italiana, per offrire  agli imprenditori della filiera  agricola ed alimentare un notevole  e conveniente  sbocco per la commercializzazione dei prodotti.

–     Organizzare,     anche    neWambito   del     programma     promosso     a    livello sovracomunale, denominato  “Turismo  delle  radici”,  iniziative   legate  alle eccellenze  del territorio.

–     Organizzare  giornate  all’insegna  del sacro, dello storico e del profano  con visite  guidate  al museo  pompiliano, alla  chiesta  di S. Maria,  alla  statua miracolosa        della    Madonna    dell’Abbondanza     , al    Castello    ducale, all’Ospedale  S. Caterina e alle bolle mefìtiche  della Malvizza.

–     Promuovere  la creazione  di sinergie  con i comuni  dell’area  per costruire percorsi  turistici sovracomunali con il coinvolgimento delle associazioni.

SPORT

E’ vitale  ridare   ai  Montecalvesi  il  campo  sportivo   di  via  Fontanelle,  da  anni diventato una discarica. Il risanamento non solo restituirebbe uno spazio e un servizio  alla collettività, ma  sanerebbe  da eventuali  problematiche ambientali  una  zona  intensamente abitata.

Circa gli impianti sportivi: migliorare e     adeguare  le  strutture sportive  esistenti, in  particolare   la tendostruttura.

–     Creare   un  tavolo   di  lavoro   formato   dall’amministrazione,  dagli   uffici competenti e dalle società sportive  per la gestione degli impianti sportivi e puntare in  maniera   decisa  alla  concessione  degli  impianti alle  società sportive del territorio.

–     Redigere   il  calendario   delle   manifestazioni  sportive    che   potrebbero diventare appuntamenti fissi per i Montecalvesi e non.

ANZIANI

Mettere  a disposizione  spazi adeguati  dove  svolgere  attività e rispondere  all’ esigenza  socio relazionale  dell’anziano, in risposta  a una doppia  opportunità:

–     continuazione  della  vita   collettiva   e  partecipazione   alle   offerte   delle associazioni,

–     adesione  a iniziative  ricreative! culturali e di volontariato, per proseguire  a conservare un rapporto  attivo con la comunità.

In questo  ambito  rientra  l’individuazione e la costruzione  di  un  bocciodromo, stante   la  già   programmata  demolizione  degli   ambienti   di  via   Palombaro, attrezzato a spazio sportivo  e ricreativo, che   accoglierà  l’associazione  “Orazio Palladino,” operativa  da oltre quarant’anni e con un numero di iscritti di circa 100 persone.

Inoltre, sia in ragione    dell’allungamento della  vita     media  sia del progressivo calo demografico, appare  non più rinviabile la presa di coscienza di avviare  una politica  in grado di affrontare i problemi connessi all’invecchiamento della nostra comunità.

Approfondire la possibilità,  con il coinvolgimento diretto del Comune  o con la semplice  ricerca  di soggetti  privati  o istituzionali interessati, di realizzare  una struttura RSA al servizio  della sempre più anziana popolazione  montecalvese.

Promuovere  e finanziare,  anche attraverso le associazioni di volontariato, un servizio  a domicilio.

STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PIANTA ORGANICA DEGLI UFFICI COMUNALI

–     Attivare le procedure  per l’assunzione  delle figure  impiegatizie necessarie al  buon   funzionamento  della  macchina   comunale   che,  all’attualità,  è rimasta praticamente scoperta e affidata  a personale part-time, precario e convenzionato.

Privilegiare,     nel     rispetto     della     normativa     vigente,      le     progressioni economiche e di carriera  dei dipendenti  di ruolo in servizio.

–     Prevedere  la creazione  di un Ufficio per la promozione  del territorio (con finalità già esposte) ed un Ufficio Relazioni con il Pubblico che rappresenti una interfaccia tra amministrazione e cittadini.

RECUPERO  DELLE ACQUE

Adozione delle misure  dirette ad arginare  l’emergenza  idrica:

–     massima  priorità  alla costruzione  di una seconda vasca che integri l’attuale impianto idrico.

–     Prosecuzione dei lavori di sostituzione dei tratti di acquedotto fatiscenti che causano una dispersione  delle risorse idriche.

–     Realizzare progetti di raccolta  delle acque delle sorgenti  locali, creando un serbatoio  idrico sussidiario.

OLLOCAMENTO TERRITORIALE

Partendo     dalla      scarsa    considerazione     mostrata      negli     ultimi     anni dall’amministrazione  provinciale, come  è facile  desumere  dallo  stato  di viabilità, se confrontato con altri distretti della  provincia  di Avellino, ma anche  valutando  la distanza  chilometrica  e l’appartenenza   territoriale al distretto giudiziario di Benevento  e alla Curia Vescovile di Benevento,  si ritiene  di  voler  valutare   la  possibilità   di  avviare   un  discorso  circa  la possibilità  di passare con la provincia  di Benevento.

COMUNICAZIONE E SERVIZI AI CITTADINI

–     Prevedere l’istituzione di una “Segreteria per la Comunicazione” finalizzata alla gestione  delle informazioni  istituzionali tra Comune e cittadini.

–     Prevedere un “foglio  appuntamenti”, al fine di pubblicizzare  e promuovere eventi e iniziative, culturali e non, organizzati nel nostro territorio non solo dall’Amministrazione ma anche da altri organismi.

–     Sviluppare un nuovo sito dedicato alla promozione  del territorio (turismo, commercio locale,  attività agricole/produttive/sportive, ecc.).

–     Implementare[  nell’ambito del  sito  web  del  Comune,  la  possibilità   di scaricare online  alcuni certificati anagrafici  in carta libera.

–     Inserire l’ente  comunale   in un circuito  di progettazione sovracomunale, creando  un   tavolo   di   lavoro   sempre   aggiornato    sui   finanziamento accessibili.

ASSOCIAZIONI- POLITICHE GIOVANILI- POLITICHE  ATTIVE DEL LAVORO

–     Dare  continuità alla  valorizzazione  delle  attività svolte  dalle  Associazioni del   territorio,  riconoscendole   come   veri   e   propri   servizi   rivolti   alla collettività.

–     Allocare in strutture pubbliche  le associazioni che prestano servizi utili alla comunità.

–   Attivare, sull’esempio   di altri  Enti Locali, meccanismi  di compensazione sociale                  che     operino    nei     rapporti     tra     Amministrazione,      Cittadini     e Associazioni.

–     Promuovere  un  “Tavolo  delle   Politiche   Giovanili”,   attraverso  il  quale pianificare, cogliere  opportunità di sviluppo  e promuovere nuove forme di aggregazione giovanile  e intergenerazionale.

–     Individuare sul  territorio  ulteriori  spazi  da  destinare   all’aggregazione giovanile, in cui gruppi e associazioni possano incontrarsi  e confrontarsi.

–     Coinvolgere i giovani in progetti di sensibilizzazione  alla legalità, anche in collaborazione con la scuola o altre agenzie educative.

–     Dare maggiore risalto e pubblicità  allo sportello Informalavoro, creando un apposito ufficio.

–    Agevolare    i  giovani    imprenditori  locali   che  vogliano   avviare   attività commerciali, o di altra  natura, sul nostro  territorio.

POLITICHE SOCIALI

–     Attuare  meccanismi di “restituzione sociale” o di “baratto amministrativo” (attraverso il quale un cittadino  potrebbe sanare la sua posizione debitoria nei confronti dell’Ente)  anche    attraverso l’adozione  dì progetti utili  alla collettività.

–     Progettare uno   “sportello di  ascolto”, che  favorisca  la  segnalazione  di situazioni di disagio, con la possibilità  di attivare interventi di sostegno.

CULTURA – SCUOLA

L’Ente  Comunale   adotta   la  CULTURA come  maggiore   espressione  di  crescita sociale e civile. In tale ottica promuove tutte le iniziative  che ne rafforzano  lo sviluppo; favorisce  le proposte culturali come opportunità irrinunciabili alla formazione; offre sostegno, in considerazione  che  i  progetti culturali,  per  la  loro  ricaduta, sono  occasioni propizie per impiantare nella comunità  la linfa  della crescita. Tenuto conto  che la SCUOLA è l’agenzia  educativa  per eccellenza, è erogatrice di strumenti culturali, è ambiente  educativo/  di conoscenza e di crescita, l’Ente Comunale  ne adotta  le iniziative  e offre  tutta  la collaborazione  per incentivarne la  riuscita.   Gli  interventi  sulla  scuola  sono  da  considerarsi   investimenti   e patrimonio collettivo, per  cui  una  scuola  funzionante   è indice  di civiltà  e  di capacità di guardare lontano. Tanto  considerato, si continueranno   ad  offrire  i servizi  essenziali  e  si agirà, inoltre,  con interventi di ordine culturale  e di sostegno logistico durante le manifestazioni.

L’Ente non farà mancare il suo sostegno e in ogni occasione affiancherà le diverse agenzie  educative, presenti  sul territorio; in  funzione  del  successo scolastico appoggerà  la Parrocchia, le associazioni e le famiglie  insieme  a tutti coloro che vorranno  collaborare per la crescita e per il futuro  dei nostri ragazzi.

SALUTE

–     Monitorare  il  livello   qualitativo  dei  servizi   socio-sanitari  erogati,  con l’obiettivo    di     evidenziare     eventuali     criticità     e    proporre     interventi miglìorativi1  nel rispetto  delle competenze  specifiche del Comune. Sostenere  iniziative  di educazione  alla salute e di prevenzione, proposte da Medici, Associazioni e Distretto Sanitario.

 

Il programma, scandito  in capitoli  e sezionato  per  obiettivi, è  di  facile consultazione e risponde ad una duplice finalità: rendere focalizzante e agevole il  contenuto,  dare  segnale  di  impatto   alle  problematiche e alle possibili  soluzioni. Ciascun capitolo  favorisce nell’immediato una visione d’insieme della tematica e accende canali tra i capitoli  che tra loro si integrano. In altri termini, da una semplice lettura  è possibile ottenere una visione orizzontale e verticale  della problematica di riferimento, come è possibile consultare un blocco del programma e ritrovare indotti  ed infrastrutture, declinati all’interno di diversi  capitolitra loro complementari.

Rossella Lanza

Redazione

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