Cultura,  San Pompilio

LA DEVOZIONE A S. POMPILIO IN NAPOLI

Padre Mario Taurino

[Edito 00/01/2004] Lo Scolopio è il prete dei giovani, l’apostolo dei giovani. Questa missione scaturisce dal carisma del Calasanzio  e dalla conoscenza del Santo Fondatore, dall’operosità di tanti Padri che hanno dedicato la loro vita alla gioventù, dai nostri Santi ed in particolare da S. Pompilio. S. Giuseppe Calasanzio ha portato a Napoli nel 1626 le prime scuole popolari nella zona allora periferica detta la Duchesca. Un Santo riformatore e benefattore della società: educare i ragazzi perché la società abbia buoni cittadini e buoni cristiani. Eppure il suo culto è poco diffuso a Napoli, nonostante esistano tre grandi Centri Educativi e, da tre anni, anche una parrocchia dedicata a lui nella chiesa annessa alle Scuole Pie nel quartiere di Fuorigrotta. S. Pompilio Maria Pirrotti ha svolto la sua missione sacerdotale e di educatore a Napoli durante l’anno di noviziato (1728 – 29) nella Casa di Posillipo e poi per 11 anni. dall’agosto 1747 al gennaio 1759, prima nella Casa della Duchesca, poi in quella di Caravaggio a piazza Dante. Quanto buon esempio, quanto zelo e fervore ha profuso per il bene di Napoli, quante iniziative di carità ha inventato per aiutare il popolo e i poveri! Anche S. Pompilio è poco conosciuto a Napoli; eppure è chiamato, giustamente, apostolo di Napoli. I Santi sono nostri modelli e nostri intercessori. E’ giusto conoscerli, diffonderne il culto perché la loro vita sia di sprone a ciascuno di noi impegnato a seguire Cristo e a divenire nel mondo segno di Cristo. Soprattutto ci aiutano a crescere nella disponibilità ad essere in ascolto di Dio. I Santi li amiamo veramente se ogni giorno sappiamo dire “no” alla mediocrità, al compromesso, al quieto vivere, e come loro impariamo a pregare: Signore che cosa vuoi che io faccia? Gesù ce l’ha detto che seguire Lui significa divenire anche segno di contraddizione. Ecco perché tutti i Santi .sono stati ostacolati e perseguitati. Tutto questo significa vivere le Beatitudine evangeliche. Una meta spirituale di S. Pompilio: Dio, Dio e niente più! La conoscenza ed il culto di S. Pompilio a Napoli sono poco diffusi. Mi risulta che viene invocato nelle litanie dei Santi nella Diocesi di Napoli. E’ ricordato presso l’ospedale Cardarelli, il più grande dell’Italia Meridionale. tra gli altri ammalati. Inoltre, mi risulta, che è ricordalo presso una parrocchia a Bagnoli. Nella nostra chiesa calasanziana di S. Carlo all’Arena in via Foria, nella prima cappella a destra entrando, c’è una bellissima statua lignea del Santo. Proprio in S. Carlo all’Arena S. Pompilio compì il miracolo probante per la sua canonizzazione. Nella zona la conoscenza e il culto del Santo sono diffusi. Ogni 15 di mese si ricorda la sua figura nella Santa Messa e ogni ultimo venerdì del mese si celebra la Santa Messa in suffragio dei Defunti, devozione cara e diffusa a Napoli dal Santo. Nella cappella del Santo c’è sempre materiale disponibile per i giovani ed i fedeli per far conoscere S. Giuseppe Calasanzio. Il ven. Glicerio Landriani e S. Pompilio. Durante l’anno scolastico i giovani delle scuole adiacenti sono numerosi nel frequentare la nostra chiesa e anche nel conoscere e chiedere l’intercessione di S. Pompilio. Più recentemente nella nostra parrocchia di Fuorigrotta il padre parroco, P A. Fusco, sta promuovendo la conoscenza e il culto del nostro Santo. E’ un dovere cercare il culto di S. Pompilio perché è stato padre e maestro dei giovani, apostolo infaticabile della divina Parola, dispensatore assiduo del perdono di Dio. Salì con gioia il calvario della sofferenza,l’amore di Gesù e di Maria lo rese santo e lo elevò nella gloria. [Credit foto│Catalogo Beni Culturali]

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