Politica

Lettera aperta del Consigliere Comunale Avv. De Cillis

[Ed. 14/06/2008] Lo slogan veltroniano del “si può fare” sembra abbia coinvolto a tal punto il popolo dei democratici da indurlo a riconsiderare in termini di relatività le distanze siderali che nell‘ultimo quadriennio hanno contraddistinto le posizioni delle forze rappresentate in Consiglio comunale.

Ciò avviene, paradossalmente, nel momento in cui il solco tra maggioranza ed opposizione si manifesta in tutta la sua più profonda invalicabilità nell’ora in cui si impone come non mai l’esigenza di chiarezza e verità. Scimmiottando gli slogans della politica nazionale, mi verrebbe da rivolgermi ai Montecalvesi per dir loro “risollevati Montecalvo” ma so bene che non è di slogans che abbiamo bisogno.

E’ giunto il momento, per tutti, di assumersi le responsabilità e la soluzione non può essere “l’inciucio “.

La scellerata conduzione amministrativa comincia a dare i suoi primi, nefasti effetti, e già all’orizzonte si intravede, per i cittadini, un futuro di lacrime e sangue.

Le casse comunali, per troppo tempo assaltate da una gestione incompetente e clientelare, sono praticamente vuote. Chi ha sbagliato, probabilmente, pagherà di persona, ma il Paese ha bisogno di essere amministrato, governato, guidato, salvato.
Ciò non può avvenire puramente e semplicemente allargando la maggioranza, perché si finirebbe solo per coprire vecchie e nuove magagne, con l’aggravante di privare il Paese di un ‘opposizione che, fino a prova contrario, ha dimostrato di saper svolgere con puntualità, competenza e passione il suo ruolo.

Le grandi coalizioni che taluni auspicano e prefigurano non portano da nessuna parte e non possono essere immaginate “per il bene di Montecalvo”. Se non il bene, il meno peggio per questo Paese passa attraverso un’assunzione delle responsabilità che, per chi ha disamministrato in maniera così fallimentare, equivale a gettare la spugna e tornare alle urne.

Se l’ignavia dell’attaccamento alle poltrone continua a superare il coraggio della politica, almeno chi ci amministra sappia essere, senza offesa per nessuno, ordinario burocrate e giunga, in tempi rapidi, a far dichiarare il dissesto finanziario del Comune.
Io ed il gruppo consiliare a cui mi onoro di appartenere faremo sempre la nostra parte, convinti di non essere stati correi di nessuno e forti della consapevolezza di non dover offrire la spalla a chi al Consiglio ed al Paese ancora si ostina a nascondere la verità.
All‘amministrazione sollecito un percorso di verità ad esito del quale, probabilmente, ogni altro ragionamento, anche condiviso, potrebbe trovare ingresso.
Nell’attesa, continueremo nel nostro lavoro, rammentando a quanti l’avessero dimenticato che tra un anno andremo comunque alle urne ed a noi, oltre all’enorme bagaglio di cose fatte, non mancano il candidato Sindaco (dott. Pizzillo), la concordia, il coraggio e la passione. I voti? Con queste premesse arriveranno.

Redazione

[Crediti│Testo - Alternativa per Montecalvo]

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