Beni,  BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI

Palazzo De Cillis

Il palazzo è legato alla presenza in Montecalvo dell’ illustre famiglia De Cillis. I De Cillis si distinsero per aver dato i natali a diversi giuristi ed ecclesiastici, contribuendo notevolmente alla vita socio-religiosa del paese. Montecalvo, inoltre, ebbe ben quattro sindaci con questo cognome, la cui attività si concentrò tra il 1793 e il 1891. L’edificio, che rientra nella tipologia del palazzo signorile, ha l’ elemento di maggior pregio nel portale in pietra bianca. L’arco, a tutto sesto, é impostato su schematici capitelli in forte aggetto poggianti su stipiti con paraste, addossate ed impostate su alte basi dal forte rilievo plastico. La particolarità del portale è data dalla ricca presenza di decorazioni ornamentali in stile floreale, costituite da formelle finemente cesellate che corrono lungo le paraste (ve ne sono cinque su ciascuna di essa) e lungo l’arco (altre cinque rispettivamente alla destra e alla sinistra della chiave di volta). Una seconda decorazione modulare, dal diverso disegno ma dall’analogo stile, corre esternamente alla prima per tutto il portale. Particolare è, inoltre, il concio in chiave sostituito da un elemento scultoreo, fortemente aggettante, che regge un grande stemma della famiglia, sagomato ed ornato di volute. Quest’ultimo é distaccato rispetto alla parete di fondo e, se si guarda con attenzione alle sue spalle, si percepisce la singolare presenza di una testa di demone o di moro scolpita in pietra. Il portale domina l’intera facciata al piano terra presso cui si trovano altre più semplici aperture. Il piano nobile è, invece, dominato dalla presenza di una serie di balconi, tutti uguali, composti da un vano architravato e contornato da una larga fascia chiara e da un voluminoso disegno d’inferriata. Di rilievo è, inoltre, il risalto plastico delle mensole modanate che ne costituiscono il piano d’appoggio. Il prospetto termina in alto con un’alta e sporgente cornice. Incorporata nel palazzo é la cappella dedicata a S. Maria della Neve o del Soccorso, cui si accede dall’interno oltre che da corso Umberto.

Redazione

[Bibliografia di riferimento]
[Cavalletti G.B.M. Montecalvo dalle pietre alla storia, Poligrafica Ruggiero, Avellino, 1987]
[AA.VV., Progetto Itinerari turistici Campania interna: la valle del Miscano, Volume 1 , P. Ruggiero, Avellino, 1993]

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