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Radio Delta
[Ed. 26/12/2004] Montecalvo Irpino AV – Nella primavera del 1978, da un progetto di alcuni giovani professionisti e studenti locali, tra i quali Nicola Sorrentino, Mario Pappano ed altri, inizia a trasmettere su territorio provinciale, “Radio Delta” che ha come logo una “delta greca” a voler rappresentare simbolicamente i tre punti da cui parte il progetto e cioè Montecalvo, Casalbore e Buonalbergo. Nei primi mesi di vita l’emittente si propone come una vera e propria novità nel panorama dell’emittenza privata Avellinese.
Numerose iniziative ne rappresentano la modernità del palinsesto e l’avanguardia nell’informazione. Da non dimenticare le rubriche curate dal compianto Padre Beniamino Canelli, le straordinarie cronache del giornalista Andrea Puzo e i reportage, novità per quegli anni assoluta, svolti dal Festival di Sanremo da un giovanissimo Felice Panzone.
La voglia di dare massima attenzione agli avvenimenti locali era alla base di tutto. Con i pochi mezzi a disposizione, si riusciva a collegarsi con il campo comunale per la trasmissione in diretta della partita di calcio della squadra locale, e tramite telefono, collegamento con lo stadio Partenio di Avellino, dove allora l’Avellino incontrava le grandi squadre di serie A. Nel tempo ha subito vari cambiamenti di sedi ed organici sempre in continuità. Cosi si arriva al periodo tra il 1982 – 1990, dove un gruppo di giovani animati da un grande spirito diedero un rinnovato impulso e spirito creativo all’emittente che acquistò grande credito a livello provinciale. Fra tanti ragazzi, allora giovani, da citare per l’impegno, Iorio Gianni, Cardinale Francesco, Carlantuono Daniele, Mainieri Gianni,Caccese Pompilio, Lo Casale Tarquinio, Aucelli Michele, Giancarlo Palladino e tanti giovanissimi teen-ager come i piccoli, allora, Bellucci Francesco, D’ Agostino Antonio e Domenico, Anchinico Alessandro .Da rimarcare la volontà e la grande simpatia di Vincenzo D’Apice ,giovane esponente della dance Montecalvese.La novità era rappresentata anche da un gruppo di giovani ragazze liceali che tra una versione di greco e una di latino,si rilassavano un paio di ore davanti ai microfoni della radio. Tra queste particolarmente assidue, Carlotta ed Erminia , e tante altre che oggi sono felicemente inserite nella società e realizzate professionalmente. Gli aneddoti e la vita goliardica di quel periodo è ancora vivo nella mente di tutti i protagonisti di allora. Con l’inizio degli anni novanta questa esperienza termina ma resta la consapevolezza e responsabilità maturata da tutti quei giovani che oggi occupano ruoli di primo piano nella vita del nostro paese.[Nativo]
Alfonso Caccese
Jingle – Tony Cipolletti
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L’associazione VITA di Montecalvo
[Ed. 01/03/2004] Montecalvo Irpno AV – Siamo andati a far visita agli amici dell’ Ass.Vita, dopo aver scattato qualche foto, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Gianni Iorio (tra i fondatori ed attuale coordinatore), nonostante i tanti impegni, ha parlato con entusiasmo dell’operato dei suoi “ragazzi” ed ha fatto una breve cronistoria della Ass: L’Associazione VITA di Montecalvo Irpino, nasce ufficialmente il 27 marzo 1997 come succursale dell’associazione Vita di Ariano Irpino.Visto il contributo crescente dei volontari del luogo diventa autonoma nel maggio del 1999. Tra i promotori dell’iniziativa ,Gianni Iorio, Tarquinio e Tullia Lo Casale, Fabio Comi, Mariano Antonio,Franco Aramini, Francesco Cardinale, Enzo Sicuranza, Antonio Cardillo ed altri.Con il contributo massiccio dei cittadini e dell’amministrazione montecalvese viene acquistata la prima autoambulanza iniziando,così un percorso che la porta a diventare in pochi anni una delle più solide associazioni di volontariato presenti in zona. Molti i campi in cui opera, tra questi i più importanti sono rappresentati dalla pubblica assistenza e dal servizio civile. Da segnalare i servizi accessibili 24 ore su ventiquattro quali:
– 118 servizio di emergenza territoriale
– Trasporto bambini diversamente abili per la scuola
– Pronto anziani
– Corso di formazioni e qualificazioni professionali
– Trasferimenti nazionali ed internazionali
– Servizio civile di Volontariato nazionale che vede la presenza di n°9 obiettori di coscienza.
– Dal febbraio 2002 presente con una propria sede a Savignano Scalo con la stessa tipologia di servizi.
[Nativo]Alfonso Caccese / Francesco Cardinale
Correlato – Anche quest’anno l’associazione Vita di Montecalvo vende bonsai per la raccolta di fondi per la lotta contro AIDS – Foto Franco D’Addona. [Nativo]
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Oreficeria montecalvese
[Ed. 04/10/2004] Quando si parla di cose preziose e di valore,di oggetti inestimabili,di rarità e quant’altro,il pensiero corre automaticamente all’oro.
Non è casuale tale ovvia e scontata considerazione, specie quando il metallo incorruttibile ha segnato tutte le fasi storiche ed esistenziali del nostro essere uomini, in lotta con la natura ostile prima,e fedeli alleati oggi,per garantirci un futuro e una evoluzione.
Migliaia di anni di evoluzione e di civiltà,hanno prodotto l’uomo che noi conosciamo e temiamo,ma quel che non è cambiato quasi per niente,in questi millenni e il rapporto con l’oro,sia sotto l’aspetto economico che sotto l’aspetto ornamentale.
Quel che più stupisce e che anche la tecnica di lavorazione e rimasta sostanzialmente identica,anzi ancor oggi,alcune tecniche rimangono sconosciute e la perfezione di alcuni monili raggiungono vette ineguagliabili .
La considerazione più ricorrente di una donna che visita un museo e che osserva le vetrine destinate ai pezzi di oreficeria,e la bellezza ,l’attualità e modernità dei pezzi,con quella naturale propensione ad averli,non per l’intrinseco valore artistico,ma come oggetto da ostentare e indossare nelle occasioni importanti della vita.E’ questo il senso logico che ha contraddistinto la creazione e l’evoluzione della oreficeria nei secoli,la sua inutilità materiale,la esclusiva destinazione all’incanto al desiderio,alla fantasia,alla bellezza della ricchezza,mancando o difettando la bellezza naturale… -
Breve storia dell’arte orafa montecalvese
[Ed. 04/10/2004] Con l’unità d’Italia furono realizzate le prime sistematiche statistiche economiche,con mirati censimenti volti alla conoscenza del territorio dello Stato.
Anche i Borbone,in verità, vi avevano pensato,appena qualche decennio prima del tracollo,ma con un intento completamente diverso:magnificare le bellezze e le ricchezze del paese,senza alcuno scientifico riferimento all’aspetto economico,che veniva demandato alla autonoma capacità gestionale del territorio.
Da questi dati,estremamente interessanti si evincono le peculiarità dei vari comuni, come per Montecalvo,che ben appalesava la sua certa vocazione agricola,ma anche una non secondaria attività artigianale (100 scarpari,fabbri,armaioli,ricamatrici… ).
Tra i tanti traspare la presenza di un Orafo,che non è considerato come una professione vera e propria,forse perché riconducibile a particolari gruppi etnico-religiosi,o per quella naturale ritrosia Del meridionale a manifestare le proprie “debolezze”,ingigantendo le proprie miserie.
Un paese di commercianti e artigiani dunque,che da oltre quattro secoli non e mai sceso sotto i quattromila abitanti e con una storia politica,militare,ecclesiastica di primaria importanza e di sicuro prestigio nazionale. -
Una linea Montecalvo – Benevento per il trasporto
[Ed. 21/12/2003] Montecalvo Irpino AV – I cittadini chiedono da tempo l’istituzione di un servizio di autotrasporto pubblico che colleghi il centro irpino con la città di Benevento. Sono diverse decine i giovani locali che quotidianamente raggiungono il capoluogo Sannita per frequentare i corsi dell’Università del Sannio. I ragazzi viaggiano con auto private perché non ci sono collegamenti idonei a soddisfare le loro esigenze.
Chi non ha a disposizione un’auto è costretto a frequentare saltuariamente. Eppure Montecalvo dista dal centro di Benevento solo 30 KM. I familiari degli studenti ma anche numerosi lavoratori pendolari chiedono con forza l’istituzione di almeno due corse di andata e due di ritorno al giorno. -
Rosario Antonio Smorto
INTERVISTA DI ANGELO SICILIANO AD ANTONIO SMORTO RAGAZZO DI 94 ANNI – LE CUI VICENDE PERSONALI S’INTRECCIANO CON LA STORIA CIVILE E POLITICA DI MONTECALVO IRPINO
[Ed. 06/06/2003] Castel d’Azzano VR – Antonio Smorto vive da diversi anni in Veneto, a Castel D’Azzano (VR).Lo ricordavo molto vagamente. Era piena guerra fredda tra USA e URSS, e una sera a Montecalvo Irpino (AV), paese dell’Alta Irpinia, doveva essere il 1956, in occasione dei fatti d’Ungheria, nella casa di ‘Nduniùcciu Shcatulìnu giù ai Fossi, di cui esiste solo un rudere dopo il terremoto del ’62, egli proiettò delle diapositive sulla seconda guerra mondiale. Eravamo presenti in tanti a quell’evento, molti adulti e anche noi bambini. Mi rimasero impresse le immagini agghiaccianti dei lager nazisti e delle fosse, da cui erano estratti i cadaveri dei deportati denutriti, soprattutto ebrei, che evidentemente erano stati seppelliti in fretta, solo perché non si era riusciti a farli sparire nei forni crematori, prima dell’arrivo degli alleati.
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I complimenti di Angelo Siciliano
[Ed. 16/01/2003] Zell TN – Caro Alfonso, mi complimento con te, per l’apertura del sito Internet www.irpino.it Complimenti che ti prego di estendere pure a tutti gli altri operatori, che compartecipano all’iniziativa, che mi pare di non conoscere.
È un’ottima cosa la vostra operazione. Oltre a smuovere le acque, essa inserisce Montecalvo nell’attualità e pone le premesse per l’avvio di un discorso serio di recupero e valorizzazione di ciò che attiene al nostro passato, anche remoto.
Sicuramente avrai capito che, per avviare e portare avanti un progetto culturale, bisogna crederci con passione. Per superare le difficoltà, che inevitabilmente insorgono lungo il percorso, ci vuole abnegazione. Chi ti scrive è allenato da una vita a superare ostacoli d’ogni genere. -
Ancora neve, ancora disagi
[Ed. 31/01/2004] Montecalvo Irpino AV – Ancora disagi per la neve. Intorno alle ore 19,00 di (giovedì 29) sera un’abbondante nevicata ha colpito tutta la valle ufita. La neve , caduta fitta , in alcuni punti anche mezzo metro, ha provocato disagi sopratutto alla circolazione dei mezzi di trasporto. Temperature sotto zero, scuole chiuse, un inverno così non lo si ricorda da anni. I negozianti lamentano poche vendite, gli esercizi pubblici chiudono presto, si passa il tempo in casa, accanto al camino, guardando la tv. Gioiscono i più giovani che, spensierati, trovano divertente tirare addosso ai malcapitati passanti pallottole di neve. [Nativo]
Redazione
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Anchinico eletto vicepresidente del comitato provinciale dell’ Inps
[Ed. 10/12/2004] Montecalvo Irpino AV – Il dott. commercialista Marco Anchinico è uno dei giovani tra i più operosi nel nostro paese. Da alcuni anni ha avviato, con successo, uno studio di consulenza fiscale ed è a capo di una cooperativa di servizi. Nella scorsa tornata elettorale, amministrative di giugno 2004 , è risultato tra i più votati. E’ consigliere comunale di opposizione alla attuale coalizione amministrativa e da pochi giorni è vicepresidente del comitato provinciale dell’Inps. L’evento, per l’incarico di vicepresidente, è stato ripreso da tutta la stampa locale [Nativo]
Redazione
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I nuovi alloggi di rione San Pietro
[Ed. 17/11/2003] Montecalvo Irpino AV – Nella mattinata di sabato 15, alla presenza delle autorità comunali, sono stati consegnati i nuovi alloggi di rione S. Pietro. A beneficiarne sono i sinistrati del terremoto del 1930. Foto Franco D’Addona [Nativo]
Franco D’Addona