Cronaca

  • Condizioni meteo,  Cronaca

    Montecalvo: Violento nubifragio a rischio le colture

    Alfonso Caccese

    [Ed. 19/07/2013] Montecalvo Irpino Av – Ancora non si è placato ma il temporale che da oggi impazza sulle nostre zone sembra avere avuto una potenza devastante. Nel momento in cui scriviamo è ancora in atto, e da varie zone giungono segnali di allegamento e smottamento di terreni causato anche da una forte e ridondante grandinata che ha imbiancato le nostre vie quasi fossimo in alta stagione invernale. Dalle prime notizie i danni più ingenti si sono verificati nella campagne già seriamente segnate dalla grandinata dell’undici luglio e messe ancora di più in ginocchio dal nubifragio di oggi.

    Le coltivazioni tipiche della zona risultano compromesse ,campi di pomodori tutti distrutti, si teme per la produzione di agosto e settembre , distrutti gli orti e danni notevoli agli uliveti , e distruzione di quasi tutti i vigneti sul territorio. Le strade e i campi sono tutti arenati da fanghi e detriti provenienti dai colli. Si sono verificati smottamenti e cedimenti lungo tutte le strade che nella giornata di oggi erano state pulite a seguito della precedente precipitazione. Forse ora è a rischio anche il già scarso raccolto di cereale. Disagio per gli automobilisti lungo le strade provinciali, dove si registrano code e rallentamento della circolazione. Super lavoro per i vigili del fuoco. Più di trenta gli interventi operati. I comuni più colpiti dalle cosiddette bombe d’acqua,  Ariano Irpino, Montecalvo Irpino, Frigento, Gesualdo, e l’hinterland Avellinese. Le squadre dei distaccamenti di Grottaminarda, Bisaccia, Lioni ed Ariano Irpino hanno lavorato ininterrottamente per liberare scantinati e locali invasi dalle acque piovane. La situazione più critica si è avuta sulla strada Statale 90 al chilometro 36, tra i comuni di Casalbore e Ariano Irpino, dove è straripato un torrente. L’acqua ha letteralmente invaso la carreggiata: diverse automobili sono rimaste impantanate. Grande spavento per gli occupanti che sono stati messi in salvo dai caschi rossi. A Casalbore in contrada Pantano, invece, vi è stato il crollo di un muro di contenimento. Si spera che al più presto il maltempo finisca e si torni a respirare un po’ di aria estiva e che si possano contenere i danni alla produzione agricola. [Nativo]
    [Crediti│Foto - Franco D'Addona]

  • Commiati,  Cultura orale,  Persone

    Felice Volturno, poeta della civiltà contadina

    Francesco Cardinale

    Addio a Felice Volturno, poeta della civiltà contadina. Abitava a Chieti, dove si era trasferito sin dalla giovane età per lavorare in un’industria di porcellana. Nei primi anni del Duemila animò il Forum del sito Irpino.it. Le sue poesie sono state apprezzate da diversi studiosi della cultura orale. Tra queste, le più note sono “La funtana di zì ‘Ndonio Cipuddrina” e “La cantina di Aitana Mangiamevu”, quest’ultima ripresa dal gruppo musicale I Fujenti e da Alberto Tedesco nel suo CD “Canti e Cunti”.

    La funtana di  zì ‘Ndonio Cipuddrina
    Abbascia  a lu cutrazzu  tinemmu  na’  funtana,
    ohh !… ‘che  acqua: chiara, frescha  e ‘bbona;
    tutti… si li minevunu  a ‘ppiglià,
    e  tatillu  nun  tineva  lu curaggiu  di cilà nià

    Ci minevunu cu lu ciciunu, cu lu catu e cu lu varrile,
    li ‘ffigliole giuvene, cantavunu e facevunu  la  fila.
    Mineva Buschino,Pucinu, Varrecchia , Terrachiana,
    e  puru  cocchid’unu  di lu chianu.

    Vidivi minì laggende a tutte l’ore,
    armate, di cati, di secchie e striculatore,
    lavavunu,.. sciacquavunu,…  e cantavunu,…
    e  po’,.. ‘ncopp’alì  ruve  l’assucavunu.

    Che bèlli tiempi!… che ‘bbita spinsarata…
    cu  nu  tuozzu di pane e na’ vacila d’insalata.
    Tutt’appassatu  com’anu  suonnu,
    e queddre ‘ffigliole,..  mo so tutte nonne…

    Nu ricordu  di queddra  funtana  ma’rrumastu,
      na  figliola assai bella  e  ‘ntista
    m’appizzicavu ‘nfacce  com  ‘nu  sigillo,
    ancora mi lu sentu quiddru  vasu  appizzichillu.”

    La cantina di ” Aitana Mangiamevu “
    Steva justu mmiezz’ alu chianu
    tra Culomba lu Zuoppu e Tripulinu
    era n’a cantina senza frasca
    vinneva vinu buonu e ssempe frishcu.
    La cantina a tiempu di tatone
    era lu spassu di lu cafone,
    mineva da fore..endò jeva..?
    ala cantina di Mangiamevu.
    Nda na sacca di giacchetta nuc’eppane
    dind’ nata sausicchi e cicidicane,
    traseva nsènsu dirittu com’ana culonna
    quann’asceva mbriacu jeva facennu l’onna.

    Li megliu vivituri jevunu a Mangiamevu
    Scjiscione,Virillu,Calandrella, Peppu di Mevu,
    jucavunu si purtavun’aulumu e si sfuttevunu
    mamma mia quandu vinu si vivevunu.
    Pur’attatillo li piaceva lu vinu
    e ogni tanto jeva a la cantina
    quann’ asceva padrone era viloce
    puru lu sotta si faceva la croce.
    La buttiglia faceva li caluoppe
    e li squicci zumpavunu senza ntuoppe
    jevunu p’nganna e puru mpiettu
    allurcia la cammisa e la giacchetta.

    comma’ “AITANA”
    cu na unneddra longa e n’a cammicetta spampanata
    mmishcava acqua e bbinu quannu s’ern’ mbriacati
    a lu figliu ‘Ndonio lu chiamavanu carnera
    semp’andà la stess’acqua lavava li bicchiere.
    A quiddri tiempi lu vinu piaceva a tutti quande
    puru lu cicciu si firmava p’ddrannande
    aspettava lu padrone e po si faceva sende
    e tutt’dduje partevunu cundende.
    Mò ‘ncistà cchhiù ciucce e mancu carru
    a posto di la cantina ci sta lu barru,
    vivunu aranciata coca cola e birruncinu,
    ma che ci fai di sta vita senza vinu?.

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  • Cronaca

    Malore sotto la doccia, muore a 8 anni dopo una partita di calcetto

    Redazione

    [Edito 12/05/2013] Tragedia in Irpinia: un bambino di 8 anni, Giuseppe Lo Conte, di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino, è morto mentre faceva la doccia. Il ragazzino era tornato a casa dopo aver giocato a pallone con i suoi amici ed è stato colto da un malore mentre si lavava. I suoi genitori hanno tentato inutilmente di rianimarlo: vana anche la corsa in ospedale ad Ariano Irpino. LE IPOTESI – Secondo una prima ipotesi dei medici sarebbe stato vittima di un aneurisma cerebrale fulminante che non gli avrebbe lasciato scampo. Sarà l’autopsia a stabilire le cause precise della morte. Intanto un intero paese è sotto choc e piange la morte del bambino. [Nativo]

  • Cronaca

    Montecalvo. Arrivano il fondi per il risanamento. Quasi fuori dal dissesto finanziario

    Redazione

    [Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino AV – Il Comune, in quanto ente in dissesto finanziario, è rientrato nell’anno 2012 tra quelli che hanno accesso al “Fondo ordinario per il finanziamento dei bilanci degli enti locali”. Lo sia apprende dalla Gazzetta Ufficiale del 18 marzo 2013. Si tratta di un finanziamento da parte del Ministero dell’Interno basato sul numero degli abitanti di 791.000,00 euro per l’anno 2012 finalizzato al risanamento del bilancio. Questo per aver seguito le politiche di risanamento del bilancio legate anche alla riduzione del personale dipendente. Il denaro, entro 15 giorni dalla data del decreto, sarà a disposizione del Commissario Liquidatore che già stava provvedendo a saldare i debiti dell’Ente con i soldi derivanti dal risparmio di spesa. Un altro contributo, presumibilmente di pari entità, è previsto per l’esercizio 2013.

    Nella massa passiva, grazie ad un chiarimento dello stesso Ministero, recentemente sono state inserite anche le somme del cosiddetto lodo Icomes, legato ad una sentenza che aveva condannato il Comune di Montecalvo Irpino a versare circa 800.000,00 euro alla ditta appaltatrice del Comparto Nicola Pappano per dei lavori imprevisti e che, di fatto, aveva determinato l’insolvibilità dell’ente. “Con questi finanziamenti, chi si aggiungono al risparmio messo in atto dall’amministrazione comunale sul bilancio ordinario, questo Ente si avvia al risanamento definitivo delle casse comunali” – scrive l’Ufficio Stampa di Montecalvo.

    In provincia di Avellino ha avuto accesso allo stesso fondo anche il comune di Volturara Irpina a cui sono stati assegnati 802.000 euro. Il Comune di Apice, in provincia di Benevento, ha avuto 973.000 euro, quota massima erogata ad un singolo comune. Infatti nel riparto i comuni con più di 5000 abitanti sono stati considerati come comune di 5000 abitanti. Al Comune di Alessandria è andata la stessa cifra con un passivo di 203 milioni di euro. [Nativo]

  • Cronaca,  Politica

    Dissesto a Montecalvo, quattordici ex amministratori rinviati a giudizio

    Redazione

    [Edito 21/04/1013] Montecalvo Irpino AV –  Quattordici ex consiglieri e assessori dell’amministrazione guidata da Giancarlo Di Rubbo sono stati rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Ariano Irpino Antonella Lariccia per falso in atto pubblico, nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal pm della Procura della Repubblica di Ariano Irpino, Marina Campidoglio, che nel giugno del 2010 aveva firmato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei loro confronti.

    Oltre agli ex amministratori di maggioranza, sono coinvolti anche Walter Palermo, in qualità di revisore dei conti, insieme al funzionario comunale responsabile dei servizi finanziari. I fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino si incentrano sui bilanci del Comune riferiti agli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e 2009. In particolare il Sostituto Procuratore Marina Campidoglio contesta l’approvazione dei bilanci stessi.

    Un’inchiesta nata dopo la dichiarazione del dissesto finanziario da parte dell’ente. Per la Procura, questione condivisa anche dal Gup, che ha mandato tutti a giudizio: «allo scopo di evitare che si procedesse allo scioglimento del Consiglio Comunale per la mancata adozione dei provvedimenti di salvaguardia degli equilibri di bilancio e che venisse dichiarato lo stato di dissesto finanziario del Comune di Montecalvo I., evenienza questa che avrebbe determinato le decadenze ed incompatibilità per gli amministratori ritenuti responsabili dei danni ed il conseguente, irrimediabile, pregiudizio della loro attività politica ed amministrativa, intenzionalmente si procuravano un ingiusto vantaggio patrimoniale, connesso al permanere, pur in una situazione di dissesto, negli incarichi e nelle funzioni rispettivamente coperte, in danno del Comune».

    In buona sostanza viene contestata proprio la mancanza di condizioni per cui l’amministrazione avrebbe potuto portare in aula e votare i bilanci che sono finiti nel mirino dei pm. [Nativo]

  • Cronaca

    Il sindaco Pizzillo è ritornato a lavoro

    Redazione

    [Edito 13/12/2012] Montecalvo Irpino AV – Si sente un miracolato il dottore Carlo Pizzillo, sindaco di Montecalvo irpino, e si sente rinato. Ha da poco superato i postumi di un rovinoso incidente stradale, e ha ritrovato un rinnovato e straordinario slancio vitale e professionale. Si temeva il peggio per il noto e stimato professionista invece, grazie al cielo, il medico-amministratore oggi è ritornato a prestare regolare servizio in ambulatorio. E presto ritornerà anche in municipio. Soddisfatti i pazienti e i concittadini che hanno pregato e sperato per la salvezza di Pizzillo ricoverato per alcune settimane nel reparto di neurorianimazione dell’ospedale Rummo di Benevento. Archiviato lo spavento per quella disgraziata esperienza adesso Pizzillo pensa solo a fare il bene della comunità che amministra con rigore e dei pazienti che segue con dedizione. [Nativo]
    [Crediti│Foto - Franco D'Addona]

  • Cronaca

    Montecalvo, sindaco Pizzillo cade dallo scooter: è grave

    Redazione

    [Edito 03/07/2012] Montecalvo Irpino AV – Sono ancora confuse e frammentarie le notizie sulla dinamica di uno spaventoso incidente occorso al sindaco di Montecalvo Irpino, Carlo Pizzillo, cardiologo. Il primo cittadino è caduto dallo scooter che guidava e ha riportato un violento trauma cranico con conseguente emorragia cerebrale. Un’auto che usciva da una strada laterale a quella che il sindaco percorreva ha urtato il ciclomotore. Pizzillo è stato sbalzato sull’asfalto ed è stato prontamente soccorso e trasportato al nosocomio di Ariano Irpino con codice rosso. Sul posto i carabinieri della locale stazione per eseguire i rilievi di rito. Le condizioni del noto professionista e amministratore sono apparse subito gravi per questo i sanitari del Tricolle hanno optato per il trasferimento in eliambulanza all’ospedale Rummo di Benevento, struttura più attrezzata per simili emergenze. Le condizioni di Carlo Pizzillo, sempre stando a indiscrezioni raccolte, sarebbero davvero critiche. I sanitari del maggiore nosocomio del capoluogo sannita si sono riservati la prognosi. In paese si prega e si spera per la salvezza del sindaco stimato e apprezzato dall’intera comunità. [Nativo]

  • Cronaca,  Viabilità

    Montecalvo. L’AIR taglia ancora le corse. Proteste dei cittadini

    Redazione

    [Edito 21/04/2013] Montecalvo Irpino (AV) – Da ieri ,2 aprile 2013,il nord est dell’Irpinia praticamente tagliato fuori dai trasporti pubblici. La Società dei Trasporti Irpina ha deciso, a quanto si apprende per problematiche legate al bilancio, il taglio di ulteriori corse. Montecalvo, 4.000 abitanti, non è più collegato con gli altri centri nelle ore pomeridiane.

    L’ultima corsa che da Ariano parte alla volta di Montecalvo è alle 14 e 30 poi più nulla. Ci sono delle corse di ritorno verso Ariano alle 15 ed intorno alle 17. Una situazione che rasenta l’inverosimile, se si pensa che la stessa società pochi mesi fa aveva già tagliato i collegamenti. All’origine della decisione, secondo fonti vicine all’AIR, ci sarebbe un taglio di finanziamenti da parte della Provincia di circa un milione di euro all’anno che avrebbe “costretto” la società a tagliare altri 400.000 chilometri di corse. Una situazione paradossale che rischia di far saltare i servizi essenziali in aree già fortemente disagiate per via della loro “marginalità” rispetto al territorio provinciale. I trasporti pubblici con autobus, infatti, sono pensati ed organizzati su base provinciale provocando forti disagi e disservizi alle popolazioni che risiedono ai confini. Scarse, o inesistenti, sono le interconnessioni con i sistemi di trasporto delle province limitrofe il che provoca evidenti danni ai cittadini. Intanto sempre da Montecalvo si levano le proteste per i tagli attuali e pregressi che stanno isolando il paese costringendo i residenti ad utilizzare sempre di più l’auto provata in una una zona dove le condizioni delle strade sono a dir poco critiche. Provinciali interrotte, altre ai limiti della percorribilità sono lo scenario in cui il povero cittadino si ritrova a doversi muovere. Ed il settore pubblico continua a tagliare. La mattina presto, alle 5 e 30, non c’è nessun collegamento di pullman che permetta di utilizzare la coincidenza con le corse in partenza per Napoli e Avellino delle 6.00 ad Ariano. Una situazione che grida vendetta. Ed intanto i cittadini già si stanno organizzando per far sentire la loro voce. [Nativo]

  • Cronaca

    Montecalvo, cinquanta famiglie attendono un alloggio

    Redazione

    [Edito 06/07/2012] Montecalvo Irpino AV – Sono una cinquantina le famiglie di Montecalvo Irpino da tempo in attesa di rientrare negli alloggi ristrutturati da una impresa di Ariano. Per oscuri, e paradossali, motivi burocratici non possono ancora avere accesso negli appartamenti. L’inquietante caso va avanti da settimane e nessuno ad oggi ha saputo dare una spiegazione ai nuclei familiari che vivono in alloggi di fortuna sperando appunto di rientrare quanto prima negli alloggi che necessitavano di un restyling. La ristrutturazione pertanto è avvenuta ma le chiavi degli appartamenti non sono state consegnate ai rispettivi proprietari che attendono almeno una risposta dall’amministrazione comunale di Montecalvo. La vicenda contorta sta però facendo saltare i nervi a qualcuno che ha pensato di adire le vie legali per risolvere il caso. [Nativo]
    [Crediti│Testo - IrpiniaOggi]

  • Cronaca

    Finalmente a casa

    Redazione

    [Edito 20/07/2012] Montecalvo Irpino AV – Il sindaco di Montecalvo Irpino, Carlo Pizzillo, è stato dimesso dall’ospedale Rummo di Benevento dopo una lunga e delicata degenza. Adesso inizia la fase della ripresa ma almeno la speranza dei familiari di riabbracciare il caro congiunto si è presto concretizzata. E sempre i parenti del dottore Pizzillo hanno ringraziato la comunità montecalvese e l’intera Irpinia che in queste settimane ha dato dimostrazione di ampia e sincera vicinanza e solidarietà nei confronti del primo cittadino caduto rovinosamente dallo scooter. Lieto fine, dunque, dopo tanta paura e apprensione per le sorti dello stimato professionista nonchè amministratore. [Nativo]