Cronaca

  • Attualità,  Cronaca

    La prematura scomparsa di Emanuele Serafino

    Scontro frontale lungo la SS 90 tra due moto e un’auto: tre giovani perdono la vita.

    Redazione

    Montecalvo Irpino AV – Sembrava una notizia  non vera, si sperava in qualcosa di diverso,  mai avremmo potuto pensare che tre amici, in una serena domenica, sarebbero stati colpiti dalla tragica coincidenza delle circostanze e dalle dinamiche della vita. È una tragedia inimmaginabile che ha sconvolto un intero territorio e le famiglie di Montecalvo Irpino, paese di origine di Emanuele Serafino, Ariano Irpino Emilio e la dolce Pamela Melito Irpino. Non possiamo fare altro che pensare che oggi il paradiso avesse bisogno di persone sane, pure, genuine e buone.

  • Cronaca

    Muore a 9 anni, scatta l’inchiesta

    Generoso Maraia

    [Edito 21/01/2006] Montecalvo Irpino AV – È giallo a Montecalvo per la morte  improvvisa di G. P. una bimba di nove anni. La morte è avvenuta ieri mattina all’ospedale Rummo di Benevento per arresto cardiocircolatorio. Ma il sostituto procuratore della Repubblica di Ariano irpino, Arturo De Stefano, ha disposto l’autopsia sul corpicino della bimba, aprendo una inchiesta. Secondo quanto si è appreso la piccola, terz’ultima di una numerosa famiglia, aveva accusato problemi di diabete e di etilismo acuto, patologie inconsuete per una bambina di nove anni. Da qui la decisione per appronfire il caso e cercare di risalire esattamente alla causa del decesso. Settimana di dieci figli, la piccola era molto timida alla presenza degli estranei, ma piena di vita quando si trovava nell’ambiente familiare. Il magistrato vuole anche indagare nell’ambito del contesto familiare per acquisire tutte le informazioni utili per spiegare una morte così improvvisa e dolorosa. Negli ultimi anni la famiglia veniva aiutata dai servizi sociali e da alcune volontarie che badavano ai bambini più piccoli nelle ore pomeridiane intrattenendoli con attività ludico ricreative. Secondo i genitori la bambina non aveva mai sofferto di gravi patologie. La sua salute era stata sempre buona fino a qualche giorno fa quando ha iniziato a sentirsi male a scuola. Si pensava a mali di stagione. L’ultima volta che la piccola si è sentita male è stato giovedì mattina. Ma dopo le cure del pediatra di famiglia è stata riaccompagnata a casa dal padre. Durante la notte, però la situazione è precipitata. La bimba si è risentita male ed i genitori l’hanno trasportata d’urgenza, con la propria autovettura, presso l’ospedale Rummo di Benevento. Appena arrivata nel nosocomio beneventano i sanitari si sono subito resi conto della gravità della situazione, ma a nulla sono valsi tutti i tentativi di strapparla alla morte. Intorno alle sei di ieri mattina la vita della piccola si è interrotta per un arresto cardiocircolatorio. Una morte sulla quale la Procura della Repubblica di Ariano Irpino vuol vederci chiaro. Lunedì l’autopsia che potrà servire a fare luce sul misterioso decesso. La morte della bimba ha creato sgomento nella comunità di Montecalvo Irpino, in particolare nella scuola elementare che la piccola frequentava. [Nativo]

  • Ambiente,  Cronaca

    Allarme in pineta a Montecalvo

    [Edito 15/06/2005] Montecalvo Irpino AV –  Alcuni alberi della pineta comunale sono secchi e pericolanti ed il parco non è inutilizzabile. Rischia così di essere compromesso l’uso del polmone verde e del parco giochi per bambini. Il luogo è meta abituale di molti cittadini che amano trascorre le ore più calde della giornata al fresco delle chiome degli alberi del parco pubblico. Sono alcune decine gli alberi secchi che attendono di essere abbattuti da diverso tempo. L’amministrazione comunale ha indetto già due gare d’appalto per l’esecuzione del lavoro ma, finora, nessuna ditta ha risposto. In sostanza gli alberi non vengono abbattuti perché nessuno è interessato a svolgere il lavoro. Intanto, però, il parco continua a versare in una situazione di pericolo. Sì, perché gli alberi sono davvero pericolanti e rischiano di cadere da soli da un momento all’altro. Il parco è affetto dalla processionaria che lo sta lentamente distruggendo, al punto che è allo studio l’ipotesi di reimpiantare un’intera ala. Intanto giungono rassicurazioni dal Comune. “Abbiamo indetto più volte la gara che è sempre andata deserta – ribadisce il vice sindaco Gianni Iorio – adesso si è presentata una ditta ed abbiamo affidato il lavoro. Nei prossimi giorni l’abbattimento sarà effettuato ed il parco ritornerà ad essere pienamente funzionante.[Credit│Corriere dell'Irpinia] [Nativo]

    Redazione

  • Cronaca

    Agricoltura, manodopera cara

    [Edito 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Una politica agricola più mirata atta a conferire valore al prodotto finito con un prezzo che crei redditività.
    L’appello lo lancia l’assessore allo sviluppo, promozione, commercio ed artigianato Nicola Serafino del Comune di Montecalvo Irpino da sempre attento al trend economico del comparto agricolo e alle sue ricadute territoriali.
    “Attualmente- spiega Serafino- i prezzi non sono sufficienti a coprire il prezzo della manodopera”.
    “Questo non comporta reddito- aggiunge- e produce tagli occupazionali”.
    Da qui la preoccupazione dell’assessore al ramo, che auspica un modello di politica agricola più attinente al territorio e alle sue singole esigenze, con una stabilizzazione sui prezzi, al fine di reggere anche la competitività sui mercati internazionali .
    “Nonostante gli aiuti comunitari- continua Serafino- quella del settore agricolo è una crisi di ampio respiro non solo nazionale ma di carattere internazionale che si ripercuote sulle zone interne e dunque anche nel nostro territorio”.
    Per l’assessore, la via per uscire dalla particolare congiuntura negativa consiste in un controllo più razionale e sapiente sui prezzi alla produzione al fine di innescare una adeguata fonte di ricchezza che abbia i suoi benefici sul versante occupazionale e lavorativo. Intanto, si muove con progetti ambiziosi il lavoro dell’assessorato allo Sviluppo del paese ufitano.
    Tra le proposte da inserire all’interno del Puc (piano urbanistico comunale), avanzate da Serafino, c’è quella di realizzare un campo da golf nel territorio di Montecalvo e una pista per eliporto.
    “Due programmazioni- mette in evidenza- idonee a creare sviluppo e ad attrarre, nel contempo, investitori esteri”. Previsti una serie di confronti anche con le amministrazioni del vasto comprensorio sulle politiche territoriali. [Credit│www.denaro.it] [Nativo]

    Redazione

     

  • Cronaca

    A Montecalvo nasce il presidio medico, centro all’avanguardia

    [Ed. 00/00/0000] Montecalvo Irpino AV – Parte il progetto per il centro medico. Presto la struttura comunale di via Palombaro, che già ospita il centro del 118, potrebbe diventare un poliambulatorio medico dove saranno ubicati tutti i medici di famiglia. Una rivoluzione epocale che pone il centro irpino all’avanguardia. Si tratta di un progetto dell’amministrazione comunale che, dopo aver consultato i medici di famiglia, ha ritenuto utile per la popolazione la creazione di un nucleo di assistenza primaria in cui far confluire i medici di famiglia, i medici di continuità assistenziale (ex guardia medica) e il presidio STIE (118). L’iniziativa va ad inserirsi in un progetto nazionale che va nella direzione di inserire al centro delle attività del Servizio Sanitario Nazionale, il territorio.
    «Si tratta dell’attuazione dei centri territoriali – spiega Carlo Pizzillo, medico di famiglia – che hanno lo scopo prioritario di avvicinare con un sistema organizzato, che non sia l’ospedale, il servizio sanitario all’utente». In questa ottica e con la speranza che la dirigenza dell’Azienda Sanitaria contribuisca con modi e tempi che saranno oggetto di discussione tra l’Amministrazione e l’Azienda stessa, l’amministrazione comunale ritiene che la struttura sita in via Palombaro, già sede di struttura psichiatrica dell’ASL AV1, presenti caratteristiche strutturali per poter ospitare il centro medico territoriale. «Tale tipo di scelta – conclude Pizzillo – vuole rappresentare una sorta di sperimentazione di strutture che si richiamano alle cosiddette Unità Territoriali di Assistenza Primaria (UTAP), o a quelle che l’attuale ministro chiama Case della Salute, dove il cittadino trovi il primo livello di assistenza». Intanto intorno alla struttura sono previsti dei lavori.
    «Stiamo valutando l’ipotesi di realizzare un nuovo accesso da via Frasciniello – spiega il sindaco Giancarlo Di Rubbo – in più nei prossimi giorni avremo un incontro con il manager dell’Asl per valutare la possibilità di collocare nella struttura di via Palombaro anche altri servizi medici come, ad esempio, alcune attività specialistiche in determinati giorni della settimana». [Nativo]

    Redazione

  • Cinema,  Cronaca,  Spettacoli

    Montecalvo, il cinema chiude e il paese si mobilita per salvarlo

    [Edito 23/09/2004] Montecalvo Irpino AV – Si accende il dibattito sul futuro della sala cinematografica. All’indomani della notizia che i proprietari sarebbero intenzionati a chiudere la struttura il prossimo gennaio si moltiplicano le proposte di possibili soluzioni per salvare l’importante istituzione culturale. C’è chi propone degli sgravi fiscali da parte del Comune, ma i problemi non sarebbero solo di ordine economico ma anche di tipo gestionale.
    La famiglia Pappano, che da decenni gestisce il cinema in paese, sarebbe impossibilitata a continuare questo tipo di attività. Su questo già c’è stata la proposta di creare una cooperativa di giovani per la gestione con il prezioso supporto della famiglia che fino ad oggi ha gestito la struttura. Ma sul forum di www.alternativapermontecalvo.it è arrivata anche la proposta di un cittadino che, cercando di passare dalle parole ai fatti, propone la creazione di un’associazione, o qualcosa del genere, per la promozione del cinema, Da sottolineare che gli impianti della sala si prestano anche ad utilizzi complementari della sala che potrebbe essere adatta anche ad un laboratorio teatrale o come centro convegni. Considerato che a Montecalvo una struttura per le riunioni pubbliche manca, ed è assolutamente necessaria, si potrebbe anche pensare ad una convenzione con il Comune per la prestazione del servizio. Ma la proposta va anche oltre. Per quanto riguarda la gestione si parla dell’immediata sottoscrizione di una sorta di abbonamento fissato a 50 Euro. Si cercano cento persone disposte a sottoscriverlo. Si pensa ad una struttura no-profit che metta in opera una gestione che assicuri la remunerazione dei proprietari (per la gestione e l’affitto) e la copertura delle spese.
    Si potrebbe anche pensare ad iniziative che invoglino i giovani a frequentare la sala con cineforum invernali, insomma farla diventare un vero e proprio centro culturale e punto d’incontro oltre che un semplice luogo per vedere film, in modo da dare quel valore aggiunto che lo differenzi dai DVD visti a casa che sono la maggiore insidia per i cinema. Insomma si sta creando un movimento di opinione che punta al salvataggio di una struttura che rappresenta uno dei pochi vanti per il paese e che oggi rischia di scomparire, sprofondando la comunità ancora di più in un baratro sociale. [Nativo]

    Redazione

  • Cronaca

    I cinquant’anni di sacerdozio di Padre Filippo Lucarelli

    [Edito 23/04/2007] Montecalvo Irpino AV – Una domenica di festa, il 23 aprile 2007, per Montecalvo: al convento, con la partecipazione di una marea di folla, proveniente anche da fuori, Padre Filippo Lucarelli, ha festeggiato i cinquant’anni di sacerdozio. Le Terziarie Francescane hanno pensato a tutto: fiori, buffet, addobbi, inviti. I sindaci di Montecalvo Giancarlo Di Rubbo, di Zungoli e di Montefalcone Valfortore, paese d’origine del festeggiato, con i gonfaloni ed i vigili in grande uniforme, hanno rivolto al frate francescano i ringraziamenti delle varie comunità per la missione svolta tra il popolo e gli auguri più fervidi per la continuazione della missione pastorale. Sono stati ricordati i vari incarichi assolti, in cinquant’anni, da Padre Filippo. L’impegno posto nella realizzazione di quella magnifica opera iniziata da P. Ciccarelli: l’Oasi Maria Immacolata. Per l’occasione è stato stampato un opuscolo in cui è stato tracciato tutto il “cammino” spirituale del frate. Alla fine, nei locali dell’oasi, tanta festa e un amichevole tavolata [Nativo]

    Redazione

  • Cronaca

    Montecalvo – Emergenza nel centro storico. Il grido d’allarme del parroco

    Angelo Corvino

    [Edito 27/09/2005] Montecalvo Irpino AV – Emergenza nel centro storico. Questo il grido d’allarme lanciato dal parroco Don Teodoro Rapuano durante le messe domenicali.
    Ad alimentare le preoccupazioni del prelato le condizioni delle strade del centro antico dopo l’apertura di una voragine in prossimità della Chiesa Madre. “L’apertura della voragine, che è un fenomeno preoccupante per l’incolumità dei cittadini, è solo l’ultimo episodio. Se si fosse aperta due ore dopo, quando la strada è percorsa dai fedeli, ci sarebbero stati dei feriti – spiega Don Rapuano – Ma la situazione è preoccupante per lo stato in cui versa tutto il quartiere. La pulizia dei vicoli non viene mai effettuata e manca l’illuminazione pubblica. Eppure c’è la presenza della Chiesa Madre che è un edificio pubblico al quale l’accesso è garantito dalla legge. Invece l’unica strada di accesso, oggi, sono delle scale dove ci sono delle case pericolanti”. Il parroco pensa anche a delle azioni drastiche. “Viste queste condizioni potrei chiudere S. Maria e restituire la statua di Mamma Bella dell’Abbondanza alla Soprintendenza di Salerno perché a Montecalvo non è più sicura – continua don Rapuano – è evidente che noi non siamo nelle condizioni di custodirla”. A preoccupare il prelato sono anche le condizioni di alcune abitazioni limitrofe alla Chiesa Madre. Alcuni muri sono pericolanti – evidenzia il parroco – mi vedo costretto a chiedere alle autorità di far rispettare il diritto a celebrare a S. Maria – e aggiunge un monito – Le persone che agiscono nella gestione pubblica per interessi personali si devono vergognare. In questo paese si vogliono gestire quattro milioni di euro per il centro storico ma non si riesce a tenerlo pulito. Per quattro volte ho chiesto al Sindaco di pulire le strade di accesso a S. Maria, ma non è successo nulla”. Intanto ieri mattina c’è stato un sopralluogo dei tecnici del Genio Civile, competente per la sistemazione dell’area del centro storico in cui si è aperta la voragine. [Nativo]

     

  • Cronaca

    Montecalvo, maxi rissa in centro due ragazzi feriti con bastoni e coltelli

    [Ed. 00/05/2004] Montecalvo Irpino AV – Momenti di tensione in pieno centro cittadino. Intorno alle 20.00 due gruppi di persone si sono fronteggiati a suon di schiaffi, pugni e calci ed anche coltellate. Si è trattato di una vera e propria rissa in stile far west. Testimoni parlano della presenza anche di catene. Altri riferiscono di uomini a bordo di auto nel tentativo di investire gli avversari che hanno reagito colpendo i parabrezza con oggetti contundenti. Nell’episodio sono rimaste coinvolte circa dieci persone. Due ragazzi sono stati accoltellati e trasportati all’ospedale di Ariano Irpino. Le loro condizioni, però, non sono gravi. Altre dieci hanno cercato di sedare gli animi. In centinaia, soprattutto donne e bambini, hanno assistito alla scena che si è svolta in corso Vittorio Emanale, sul corso che tradizionalmente ospita il passeggio domenicale. Chiuse immediatamente tutte le attività commerciali. Pare che la scaramuccia sia partita in un bar. Allo stato attuale non si conosce il motivo che ha scatenato la rissa. Comunque sono stati usati oggetti contundenti come l’espositore delle civette dei giornali. Uno dei coinvolti nell’episodio, infatti, ha usato l’oggetto metallico come arma di difesa. Alla fine il bilancio è di diversi feriti, tra cui uno ha riportato una lesione al collo dovuta ad un colpo di catena. Sul luogo i Carabinieri della locale stazione guidati dal maresciallo Vincenzo Vernucci e le volanti accorse in appoggio da Ariano ma all’arrivo dei militari gli animi si erano già quasi sedati. Rimaneva solo alcune persone le altre si sono date alla fuga. Durante la notte i carabinieri hanno dato la caccia agli autori della rissa. Si cercano anche due albanesi. Sembra che si sia trattato di una spedizione punitiva organizzata per rimediare ad un’offesa subita la notte precedente. Già nella serata di sabato, infatti, c’era stato un episodio simile. Alcune persone, intorno alle 23.30, avevano dato vita ad un’altra rissa. A scatenare l’episodio sembra siano stati degli apprezzamenti fatti in un bar. Un episodio di poco conto che però è finito in rissa. Addirittura, sembra che i due autori della scaramuccia iniziale siano andati via senza nessuno scontro fisico. A continuare, secondo le testimonianze raccolte dai carabinieri, sono state altre persone. Insomma non ci sarebbero veri e propri motivi all’origine dei fatti. Nella notte di sabato intorno alla mezzanotte Montecalvo era pattugliata da 4 volanti dei Carabinieri ed una gazzella della polizia. Uno spiegamento di forze inusuale per la cittadina che, tradizionalmente, è un posto tranquillo ma che periodicamente si trasforma in un ring a cielo aperto. [Nativo]

    Angelo Corvino

  • Cronaca,  Politica

    Montecalvo: si apre il confronto per i delegati alla Comunità Montana

    [Ed. 18/09/2004] Montecalvo Irpino AV  – Cè fermento nelle forze politiche, sia nella maggioranza che nella minoranza. Nel gruppo che guida l’amministrazione comunale è aperto il confronto per l’individuazione dei delegati alla Comunità Montana. Al comune di Montecalvo spettano tre seggi nel parlamentino extracomunale dei quali due alla maggioranza ed uno alla minoranza.

    Un posto dovrebbe essere ad appannaggio dell’ assessore Giacomo Pepe dello SDI ,come accordo pre elettorale, per il  secondo posto, invece, è aperto il confronto. Circola voce che dovrebbe essere assegnato al vice sindaco Giovanni Iorio ma nel gruppo di maggioranza  esistono dei malumori

    Prima di tutti a richiedere una certa  visibilità  sarebbe il consigliere Guido Palladino, assessore nella giunta Caccese rimasto escluso dalla ripartizione delle deleghe di giunta del nuovo esecutivo cittadino. Palladino, infatti, già in passato è stato componente dell’organismo sovra comunale e avrebbe intenzione di ritornarci in modo da avere, anche lui una certa visibilità politica ma non è dello steso avviso una parte della coalizione. A questa ed altre situazioni, secondo i bene informati hanno spinto un gruppo in seno allo maggioranza nei tentativo di creare una corrente composta da quattro consiglieri comunali, che avrebbe intenzione di fare fronte comune e mettere, per così dire, le briglie al primo cittadino. Sempre secondo i ben informati  la nuova corrente  avrebbe già tre esponenti  e cercherebbe il quarto. Altro elemento sarebbe una forte conflittualità con l’assessore Serafino. Sul fronte della minoranza è Carlo Pizzillo a  far sentire la sua opinione affidata ancora un volta all’organo di diffusione ufficiale del movimento il sito www.alternativapermontecalvo.it. Qui il capo dell’opposizione, ancora un volta nel forum con gli elettori  ha espresso sue lamentele per come viene gestita l’informazione da parte dell’esecutivo. Al centro della contestazione la riunione sul Piano Integrato Rurale del quale Montecalvo si propone come capofila e di cui l’opposizione ha appreso dell’esistenza dalle colonne del nostro giornale Questo, secondo Pizzillo è un fatto che la dice lunga sui modi della maggioranza e su come cerca la collaborazione dell’opposizione. [Nativo]

    Angelo Corvino