-
E’ Claudio Giammito il giovane trovato senza vita
Redazione
[Edito 25/10/2010] Montecalvo Irpino AV – Il giovane è stato ritrovato dalla fidanzata nel letto della sua abitazione in un comune del bolognese. Claudio era molto conosciuto in paese anche per la sua attività di volontariato con l’associazione Vita. Sul suo profilo su Face Book, si moltiplicano i ricordi degli amici. Ancora da accertare le cause del decesso. Il ritrovamento è avvenuto ieri pomeriggio. Pare che le autorità inquirenti abbiano disposto l’esame autoptico per stabilire le cause del decesso. Si sospetta una overdose. I funerali stamattina, 25 ottobre 2010 presso la chiesa del Carmine a Montecalvo Irpino alle ore 10,30. La salma arrivata ieri sera è stata appoggiata presso la camera ardente allestita nella cappella di San Pompilio M.Pirrotti. Un flusso enorme di persone fino a tarda sera ha voluto dare l’estremo saluto allo sfortunato giovane montecalvese. [Nativo]
[Crediti│Foto - Angelo Corvino] -
Verrilli torna alla guida della Proloco
Redazione
[Edito 07/07/2010] Montecalvo Irpino AV – Sergio Verrilli è di nuovo alla guida della Pro Loco. Verrilli ha ritirato le dimissioni dopo aver incontrato il sindaco ,Carlo Pizzillo, e il consiglio di amministrazione dell’associazione. La Pro Loco è una delle associazioni più attive del territorio, in quanto organizza parte del palinsesto estivo, fra cui alcune importanti manifestazioni, come la sagra dei Cicatielli e il palio delle Contrade, che si svolge da alcuni anni.
Verrilli ha spiegato i motivi per cui ha deciso di riprendere le redini della Pro Loco: «Non ho voluto mettere a rischio il programma estivo – ha detto -. Invito la cittadinanza a partecipare alla vita associativa. Le porte dell’associazione sono aperte a tutti. Perciò, è necessario mettere da parte le divisioni politiche che non favoriscono la crescita del nostro paese», conclude il presidente. [Nativo] -
Addio a Scilla. Una vita controcorrente per i diritti dei gay
Angelo Corvino
[Edito 03/03/2011] Montecalvo Irpino AV – Se n’è andata mentre era sola, probabilmente per un infarto che ha messo fine alla sua tormentata esistenza. E’ stata ritrovata senza vita nella sua abitazione ieri sera verso le 23. Scilla, al secolo Giuseppe Gelormini, ha segnato un’epoca in Irpinia. Negli anni ’70 fu uno dei pionieri della rivendicazione dei diritti dei gay. Ebbe il coraggio di manifestare le sue tendenze sessuali al mondo, infischiandosene della società che la circondava. Non è mai stata una “politica”, del movimento gay ma ha semplicemente vissuto la sua vita, normalmente, come dovrebbe essere in un paese Civile. Oggi il movimento gay è segnato da personaggi ambigui che invadono la TV, Scilla a suo modo è stata una pioniera del travestitismo, non vergognandosi mai della sua natura. Ha imposto il suo modi di essere in una società piccola, come poteva essere quella di un piccolo paese de sud Italia, lontano della dinamiche della rivoluzione sessuale. Eppure Scilla era riuscita a conquistarsi il rispetto della gente. Nella vita ha fatto la parrucchiera, vivendo a suo modo. L’ultima fase della sua esistenza è stata segnata dalla convivenza con il male del secolo e da una vicenda giudiziaria che l’avevano segnata e l’avevano portata a rinchiudersi in se stessa. Amava i fiori. I funerali si terranno oggi pomeriggio, senza il rito religioso per sua espressa volontà. [Nativo] -
Il ritorno alla politica di Carlo Pizzillo
Francesco Cardinale
Montecalvo Irpino AV – Con l’entrata in campo del Dott. Carlo Pizzillo, lo scenario politico in vista delle prossime amministrative entra nel vivo. Pizzillo, per la presentazione del suo nuovo progetto politico, ha scelto l’agriturismo Le Bolle della Malvizza, proprio lì dove circa venti anni fa aveva fondato il movimento civico “La Campana”, che lo portò all’elezione a sindaco durante le amministrative di giugno 2009.
Almeno cinquanta persone sono accorse ad ascoltarlo. Tra i presenti, il movimento “Consenso Civico” fondato dall’Avv. Giuseppe De Cillis, il gruppo “La Rondinella”, e alcuni noti imprenditori locali; questi e altri politici non ancora ben delineati dovrebbero convergere nel nuovo soggetto di cui ieri sera è stato presentato il simbolo: L’ Orologio , con la scritta “Montecalvo Domani – Carlo Pizzillo Sindaco”.
Pizzillo ha preso la parola per pochi minuti, con un tono pacato, quasi dimesso, tutto sommato sobrio. Probabilmente, questo approccio umile a significare la gravità del momento. Il suo intervento, tra l’altro, si è focalizzato sulla desertificazione in atto nella nostra piccola comunità. Non è più un mistero che da qualche anno i decessi superano le nascite. Per cui, a meno di eventi straordinari, Montecalvo, al pari di Greci, Savignano e Montaguto, i nostri paesi vicini sul versante pugliese, sarà destinato a privarsi dei servizi essenziali che lo caratterizzano come paese.
I primi servizi a venir meno potrebbero essere le scuole.
Infatti, per garantire un’adeguata istruzione ai loro figli, i genitori dei bambini nei paesi sopra menzionati devono percorrere parecchi chilometri ogni mattina per raggiungere l’istituto scolastico più vicino, che si trova ad Orsara. È questo lo spettro con il quale Montecalvo deve fare i conti negli anni a venire. Chi si aspettava un attacco critico sull’attuale operato amministrativo sarà rimasto deluso. Sembra che la linea da seguire sia incentrata su una visione politica dell’immediato, piuttosto che su ciò che andava fatto e non è stato realizzato. -
Il nuovo centro sportivo polivalente di Via dei Mille
Inaugurazione ed intitolazione del centro sportivo polivalente sito in Via dei Mille alla memoria di Feliciantonio Blundo.
Redazione
[Edito 06/01/2024] Montecalvo Irpino AV – Inaugurazione ed intitolazione del centro sportivo polivalente sito in via dei mille alla memoria di Feliciantonio Blundo.
L’amministrazione comunale ha deciso di onorare la memoria del nostro concittadino Feliciantonio Blundo per la diffusione dell’idea di sport soprattutto tra i giovani, per la grande generosità e disponibilità mostrata non solo sul piano sportivo, ma anche e soprattutto su quello umano. Un uomo semplice, schietto, educato e socievole. In occasione della cerimonia verrà svelata una grande targa posta all’interno del campetto.
[Nativo] -
Al via il rifacimento di Corso Umberto
Redazione
[Edito 05/03/2015] Montecalvo Irpino AV – E’ in piena attività il cantiere per i lavori di rifacimento della sede stradale di Corso Umberto I. Un progetto voluto dalla passata compagine amministrativa e realizzato con i POR Campania FESR 2007/2013 che sono soggetti all’accelerazione di spesa, ad offerta migliorativa di circa mezzo milione di euro che prevede il rifacimento integrale della via principale del centro storico. Non si nasconde la complessità dell’intervento a causa delle cavità scavate nell’arenaria sottostante alla sede stradale che ogni volta che si interviene vengono fuori con la loro prorompente antichità.Il rifacimento integrale della pavimentazione riutilizzando gli attuali basoli in pietra lavica è una prerogativa di questo progetto di recupero insieme alla modernizzazione di tutti i sottoservizi da quelli idrici a quelli elettrici e telefonici. Un intervento richiesto da anni e che ora potrebbe dare nuovo slancio e nuova attrattiva alla parte antica del paese e la riqualificazione di alcune aree che oggi sono poco più che delle discariche ci sembra più che mai opportuna. La creazione di spazi verdi attrezzati lungo la strada è una soluzione degna di nota. Dopo il Castello Pignatelli, l’ospedale di S.Caterina ed altre opere, come i primi interventi sul Trappeto, un’altra iniezione vitaminica per il pieno recupero della parte alta del paese da restituire alla popolazione in memoria di quello che era una volta il nucleo centrale di Montecalvo. I lavori sono stati aggiudicati tramite bando di gara con offerta migliorativa alla Nuova Edil srl, il progetto è dell’ing Nicola Pappano e del geom. Giuseppe del Vecchio. Entro 170 giorni dovranno essere ultimati. [Nativo]
-
Conferita cittadinanza onoraria al parroco don Giuseppe Rosario Girardi
N.D.R. Giuseppe Rosario Girardi, noto come “Don Peppino“, ha esercitato il suo ministero sacerdotale anche a Montecalvo Irpino, come parroco di San Bartolomeo Apostolo, oggi Parrocchia di San Pompilio Maria Pirrotti, dal 1974 al 1999, periodo in cui è stato sostituito da Don Teodoro Rapuano.
[Ed. 11/10/2023] Pontelandolfo BN – A don Giuseppe Rosario Girardi, sacerdote della Chiesa del SS. Salvatore, la cittadinanza onoraria di Pontelandolfo come “espressione dei sentimenti di riconoscimento e gratitudine di una collettività”. La cerimonia di conferimento è avvenuta in occasione del Consiglio comunale dello scorso 9 ottobre nel comune titernino. Un momento di profonda commozione per tutta l’amministrazione comunale che, dopo la piena approvazione a voti unanimi dell’assise, ha insignito il sacerdote per il servizio reso alla comunità: in 24 anni ha saputo infatti assistere i fedeli nei loro bisogni spirituali e non solo, lasciando un segno nella memoria della collettività.I cittadini di Pontelandolfo – si legge nella delibera – hanno nei confronti del Parroco sentimenti di gratitudine per la sua capacità di essere diventato parte importante di questa comunità. Non solo: negli anni trascorsi, si è sempre più consolidato un legame affettivo, rappresentando un punto di riferimento per la cittadinanza e per l’Amministrazione comunale.
‘Caro don Giuseppe, in questi anni, Lei ha guidato l’intera Comunità, interpretando in maniera esemplare il Suo ruolo di pastore e guida nei momenti di gioia, ma soprattutto nei momenti bui, di tristezza, di dolore e di sconforto. La Sua costante e caritatevole presenza e la Sua incessante opera pastorale, hanno fatto sì che nessuno si sentisse mai solo. Lei è stato educatore, pastore, discepolo, amico, guida sicura per tutti i Pontelandolfesi’. Queste le parole espresse dal sindaco Valerio Ovidio Testa. [Nativo]
Nadia Pellino
-
E’ in funzione la casa dell’acqua
Redazione
[Ed. 27/08/2012] Il distributore di acqua è entrato in esercizio. I cittadini che si sono muniti della scheda magnetica, ritirabile in Municipio, possono riempire le bottiglie di acqua minerale. Il costo è di 2 centesimi al litro per l’acqua liscia e di 4 centesimi al litro per quella effervescente. Il distributore è stato collocato nell’area adiacente alla Caserma dei Carabinieri. Nell’area è stato anche ricavato un parcheggio attrezzato. Il costo totale dell’intervento ammonta a 25.000 euro.Il dispositivo, partendo dall’acqua delle condotte idriche, riesce a filtrarla ed a gasarla in modo da adattarla al gusto dei consumatori. Il distributore è dotato di un lettore di carte magnetiche con il quale è possibile prelevare l’acqua. I cittadini si possono recare al distributore con i recipienti e possono prelevare i quantitativi desiderati di acqua. Basta inserire la tessera magnetica e premere su uno dei due tasti a disposizione. Quello superiore è per l’acqua liscia e quello inferiore per quella gasata. Ad ogni pressione del tasto viene erogato un litro di acqua e contemporaneamente sottratto il costo dal credito presente sulla carta. “In questo modo puntiamo a ridurre notevolmente la produzione di rifiuti in plastica – spiega il sindaco Carlo Pizzillo -, che sono composti per lo più da recipienti che contenevano acque minerali”. [Nativo]
-
La perdita di Maria Narra, era stata cantatrice per Alan Lomax.
Francesco Cardinale

La scomparsa di Maria Narra, per noi immersi nella quotidianità di tutti i giorni, sembra, al di là della ristretta cerchia familiare, una notizia tra tante. D’altronde, il venir meno è una prassi a cui tutti prima o poi dobbiamo confrontarci. Tuttavia, ci sono persone che, per un curioso caso della vita, diventano protagoniste di eventi che segnano alcuni passaggi storici, tanto da essere oggetto di studio in alcune discipline accademiche. Maria Narra è una di queste.
Maria Narra è stata oggetto di studio, ed è ancora oggetto di studio, se non individualmente, almeno in gruppo, probabilmente in luoghi e contesti a noi sconosciuti. Maria Narra è stata una formidabile cantatrice di canti di tradizione popolare. Le registrazioni da lei lasciate, fissate su nastro magnetico, saranno il DNA del nostro passato. Grazie a lei, un domani, potremo ricostruire quel mondo di soli cento anni fa, senza TV, senza telefoni cellulari, senza social.Grazie a lei, potremo riascoltare serenate, stornelli, canti di lavoro e a dispetto. Maria Narra sarà ricordata, probabilmente, molto più oltre Montecalvo Irpino. Il suo nome e i suoi canti sono nei più importanti archivi etnomusicologici italiani [1] e mondiali [2].
Ci sono state persone che avrebbero dato chissà cosa per poterla conoscere in vita, non persone comuni ma accademici, studiosi della materia, desiderosi di strapparle un ricordo di quel momento in cui, nel gennaio del 1955, poco più che diciottenne, cantò per Alan Lomax. Non volle incontrare nessuno, e noi rispettammo il suo volere. Grazie Maria. Grazie per tutto.
[1] Bibliomediateca – Arch. Etnomusicale
[Bibliografia di riferimento]
Spectrum audio visualization for Wordpress
[A. Cardillo – F. Cardinale Alan Lomax. Il passaggio a Montecalvo Irpino Terebinto Edizioni, Avellino, 2021] -
Consigliere provinciale ferito mentre lavorava nei campi
Redazione
[Ed. 20/11/2009] Montecalvo Irpino AV – E’ stato investito dal motozappa che stava utilizzando per arare il terreno. L’incidente è avvenuto nei campi a Montecalvo Irpino. Ne ha fatto le spese Giuseppe Stiscia, consigliere provinciale del Pdl e amministratore comunale a Montecalvo. Solo per un caso si è evitata la tragedia: l’avvocato Stiscia ha riportato diverse ferite e la frattura della gamba e della clavicola. Soccorso da un’ambulanza del 118 è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Rummo di Benevento. Il consigliere provinciale non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono comunque serie. E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. In ospedale a Benevento è giunto – subito dopo aver appreso la notizia – anche il presidente della provincia Cosimo Sibilia. [Nativo]