Politica

  • Politica

    Convocazione del nuovo consiglio comunale

    Mario Aucelli

    G. Di Rubbo

    [Edito 00/06/2004] Montecalvo Irpino AV – Il sindaco Giancarlo Di Rubbo, ha convocato per le ore 10 di domani i consiglieri di maggioranza e minoranza venuti fuori dallo scrutinio del 14 giugno, per l’insediamento, la ratifica della nomina, l’assegnazione dei vari incarichi, il giuramento del sindaco.
    Si apre, quindi, una nuova pagina nella storia amministrativa della città. È stata una lotta all’ultimo voto questa tornata elettorale amministrativa. Infatti per soli 17 voti di scarto la lista del centrosinistra ha avuto la meglio su quella civica della Campana.
    Non sono mancati risentimenti e sgarbi tra i due schieramenti. Intanto il sindaco Di Rubbo è già entrato nel ruolo, partecipando con la fascia tricolore alla processione di San Antonio e del Corpus Domini. Chi saranno i nuovi assessori? Di Rubbo non si è sbottonato rinviando le comunicazioni al Consiglio di domani. Indiscrezioni ne circolano.
    Intanto i primi due saranno certamente i più votati. Vice sindaco dovrebbe essere Gianni Iorio che, con i 299 voti di preferenza, pari al 9% della massa dei votanti, è risultato il «preferito» in assoluto. Viene poi il sindaco uscente Alfonso Caccese che ha confermato di aver rinunciato a qualsiasi carica in Giunta. Al suo posto dovrebbe andare Antonio Russolillo.
    Per le altre cariche circolano tante voci. Bisogna aspettare, per essere certi. Un altro grosso successo c’è stato nel Collegio provinciale n.18 di Montecalvo (Casalbore, Greci Montaguto, Montecalvo, Savignano): dopo due legislature andate a vuoto il sindaco di Casalbore, fuori quota amministrativa, Eugenio Salvatore, candidato della Margherita, ce l’ha fatta su altri 17 aspiranti. Il suo carisma ha avuto la meglio. E Salvatore a Casalbore ha avuto, addirittura, un vero e proprio plebiscito: 1177 su 1420 voti, pari all’83%. Complessivamente nel Collegio ha avuto 2116 voti.
    È una bella “eredità” dover prendere il posto di due assessori di Montecalvo che in provincia l’avevano preceduta tre legislature fa. «È vero – ha risposto – mi impegno a lavorare per le emergenze di un territorio omogeneo trascurato per mancanza di rappresentanti. Occorrerà saper sfruttare le occasioni di finanziamento per rompere l’isolamento di queste zone e cercare di sfruttare al massimo le potenzialità il il territorio offre anche sotto il profilo dei prodotti tipici». [Nativo]

  • Politica

    Il nuovo consiglio comunale

    Mario Aucelli

    [Edito 00/06/2004] Montecalvo Irpino AV – In una sala consiliare affollatissima si è insediato, ieri, il nuovo consiglio comunale di Montecalvo. Il sindaco neo eletto, Giancarlo Di Rubbo, come primo atto, ha giurato alla presenza di tutti i consiglieri, assistito dal segretario comunale capo Sergio D’Alessandro. Si è passati, quindi, alla ratifica degli eletti. A questo punto sono state evidenziate incompatibilità di due consiglieri della maggioranza: un tecnico, che aveva un rapporto di lavoro col Comune e un dipendente comunale. Il primo ha rinunciato all’incarico; il secondo ha chiesto l’aspettativa non retribuita. Quindi il sindaco ha comunicato il nome degli assessori. É rimasto, però, l’enigma delle deleghe che non è stato sciolto. Questo ha creato non poche supposizioni e illazioni. Gli assessori che comporranno la giunta sono: Gianni Iorio, il più votato, vice sindaco. Vengono poi: Antonio Russolillo, Nicola Serafino, Franchino Fioravanti, Giacomo Pepe , Domenico Mobilia. Carlo Pizzillo, portavoce delle minoranza, ha dichiarato «l’apporto costruttivo del gruppo nel rispetto delle leggi». Quando si è trattato di discutere le linee programmatiche, un’altra sorpresa: per Pizzillo non sarebbe stato rispettato lo statuto comunale che prevede l’approvazione del programma entro tre mesi dall’insediamento, previo concordato con la ciunta e i capigruppo, cosa non fattibile in assenza di nomina dei componenti la Giunta. Messa ai voti la proposta di approvazione è passata con l’astensione della minoranza e, sorpresa, con quella dell’avvocato Caccese della maggioranza. Questo ha innescato nervosismo e illazioni. [Nativo] [Credit│Foto/Franco D'Addona]

  • Politica

    Iniziata ufficialmente la campagna elettorale

    Alfonso Caccese

    [Ed 17/05/2004] Montecalvo Irpino AV – In poco più di ventiquattro ore,cioè, il tempo intercorso tra la presentazione ufficiale delle liste elettorali e pubblicizzate nelle giornata di ieri, Domenica 16 maggio, presso il cinema Pappano, in mattinata la lista della “Campana” e in serata la lista del “Centrosinistra” , e la tribuna politica svoltasi presso un’emittente radiofonica locale nel pomeriggio di oggi, 17 maggio,tutto quello che ci si attendeva da questa competizione elettorale, è esploso puntualmente come una fragorosa bomba ad orologeria. Il primo faccia a faccia, pubblico, tra i due candidati sindaci, il Dott.Carlo Pizzillo e il maresciallo della finanza Giancarlo Di Rubbo, è terminato con un sostanziale e poco glorioso pareggio. Presentati dal giornalista del “Mattino”, Mario Aucelli, i due antagonisti hanno espresso le ragioni delle proprie parti. Da una parte quello che potrebbe essere fatto per il futuro, indicato dal Dott. Pizzillo, dall’altra quello che è stato fatto nel passato snocciolato da Di Rubbo. Si capisce, chiaramente che siamo ancora in fase di riscaldamento, ma i toni già solo quelli esasperati di una campagna politica difficile e strategica. Intanto l’opinione pubblica sembra dividersi in parti uguali ed è facile intuire che sarà una lotta “all’ultimo voto”, incentrata sul seguito elettorale personale dei due contendenti che dovranno mettere in campo. I giudizi sulla composizione delle liste sono dei più disparati e variegati possibili sospesi sostanzialmente in una posizione di attesa in proiezione con l’avanzare della campagna elettorale, quando , con i comizi in piazza ,si avrà l’opportunità di comprendere meglio se veramente siamo di fronte ad un rinnovamento della classe dirigente e quale sorte futura toccherà al nostro paese. [Nativo]

  • Politica

    Pizzillo: più artigianato – Di Rubbo: nuove opere

    [Edito 00/05/2004] Montecalvo Irpino AV – I due schieramenti che aspirano a contendersi i voti dei 4.663 elettori (2300 maschi, 2363 femmine) non hanno risparmiato niente per fare bella figura. Nel cinema Pappano, affollatissimo, nelle due «convention», gli schieramenti di Pizzillo e Di Rubbo, si sono presentati all’americana, con proiezioni di video, poster, depliant. La mattina è stata la volta della civica «Alternativa per Montecalvo: il cambiamento», capeggiata dal cardiologo Carlo Pizzillo. Il candidato sindaco ha illustrato gli obiettivi che, in caso di successo, saranno realizzati dalla civica: rilancio dell’agricoltura; rivalutazione del contesto urbano, privilegiando il rilancio del centro storico; riscoperta dell’artigiano locale; potenziamento delle attività turistiche e ripristino della pineta, risanamento del Trappeto (i Sassi di Montecalvo), restauro e recupero del Castello; riorganizzazione della macchina comunale; politiche sociali. La sera, la lista del Centrosinistra, capeggiata dal finanziere Giancarlo Di Rubbo, con la presenza di una buona parte della giunta uscente, a sua volta, dopo la proiezione di un video sulle opere realizzate, e su quelle progettate, ha presentato il programma che non si discosta molto da quello dei civici. Hanno relazionato: Di Rubbo; il segretario dello Sdi:Carmelina Pepe e il sindaco uscente Alfonso Caccese. Non è mancata una punta polemica con l’esponente dell’Udeur. Le premesse per una campagna elettorale infuocata ci sono. [Nativo] [Credit│Foto/Samniumprojects]

    Mario Aucelli

  • Approfondimenti,  Politica

    Elezioni 12 e 13 giugno 2004 – Il dibattito politico

    Angelo Corvino

    Carlo Pizzillo

    [Ed. 22/05/2004] Montecalvo Irpino AV – Beh! a dirla tutta qualche novità ci sarebbe. Pizzillo ha rotto definitivamente gli indugi ed è passato decisamente all’attacco. Un attacco anomalo, però. Nel senso che non fa nomi e non parla di cose personali ma è decisamente incisivo. Mi spiego. Eravamo abituati alle schermaglie da campagna elettorale che assomigliavano più a misere accuse personali da borgatari piuttosto che ad un confronto serio sui programmi e sui problemi reali. Credo che tutti ricordino le supposte di……… e le repliche di …….. che sosteneva che lui le supposte le vendeva mentre l’avversario le metteva. Era questo il livello del dibattito, se così si può definire. Poca cosa per alcuni cittadini che si aspettano ben altro, sopratutto nel momento attuale, ma certamente si trattava di un modo di procedere, a dir poco, folclorico. Pizzillo quest’anno sembra aver imboccato un’altra direzione. Non attacca nessuno, non replica alle provocazioni dirette ma parla di altro. Di cosa? Dell’azione amministrativa dei suoi avversari, ad esempio. E così fa notare piccoli lavori di manutenzione ordinaria delle strade che, secondo lui, sarebbero messi in atto solo adesso che c’è la campagna elettorale. Ma dice anche di più. Parla delle cooperative sociali e replica alle imprecisioni, chiamiamole così, che gli avversari mettono in giro ad arte. Questa sera ha parlato alla “crucecchia”, la chiamo con il toponimo dialettale perché è l’unico veramente efficace (a proposito vi siete mai chiesti perché c’è la pessima abitudine di italianizzare i nomi dei luoghi o, addirittura cambiarli?). Torno al mio discorso. Alla “crucecchia” Pizzillo ha detto che se verrà eletto non chiuderà nessuna cooperativa sociale e neanche il 118, come si dice in giro, ma ha anche detto che a lui ad alla sua lista piacerebbe che i soci delle cooperative percepissero il giusto ricompenso per le prestazioni d’opera. Mentre diceva questo è stato interrotto da una voce del pubblico che parlava della necessità di cooperative vere e non fasulle. Insomma sembra proprio che il cardiologo, come lo chiamiamo sui giornali locali, abbia tutta l’intenzione di giocarsi la partita. C’è da dire che lo fa anche con stile. Certo argomentazioni politiche non ne può tirare fuori per ovvie ragioni, anche se ne ha, e di ben definite. Ma oggi corre per la carica di sindaco ed, a mio avviso, è questo il suo obiettivo. La politica credo abbia intenzione di affrontarla più in là. A proposito avete saputo della scenetta da don Camillo e Peppone che si è verificata l’altra sera? [Nativo]

  • Politica

    Gli stati generali dell’Ulivo incontrano i cittadini Montecalvesi

    [Ed. 00/05/2004] Montecalvo Irpino AV – Riunione dei vertici provinciali dell’Ulivo nella serata di Venerdì 21 maggio, nella locale sezione del gruppo Margherita – SDI. Alla presenza di un nutrito gruppo di simpatizzanti sono stati presentati i candidati dell’ulivo alla presidenza e al consiglio provinciale nel collegio n° 18.
    Molte le personalità di rilievo presenti all’incontro.
    Ricevuti dal sindaco uscente Alfonso Caccese e dal candidato sindaco Giancarlo Di Rubbo, sono intervenuti la Professoressa Alberta De Simone, parlamentare in carica dei DS candidata alla presidenza di Palazzo Caracciolo, il coordinatore provinciale della Margherita, Dott. Domenico Covotta, l’assessore regionale Mario Sena, il senatore Angelo Flammia e il candidato al consiglio provinciale per il nostro collegio Dott.Eugenio Salvatore, attuale sindaco di Casalbore.
    All’incontro erano presenti anche i candidati consiglieri comunali.
    La discussione è stata cordiale e si è svolta in un clima di estrema tranquillità.
    Speranza, fiducia e certezza nel buon esito della prossima competizione elettorale è stato il filo conduttore presente negli interventi dei partecipanti all’amichevole consesso.
    Molto atteso l’intervento dell’On.Alberta De Simone,candidata presidente, che nel ringraziare, al termine del suo breve tour nel collegio provinciale n°18, non manca di esprimere sentimenti di polemica e rammarico, per l’anomala situazione politica locale che vede Montecalvo come unico paese della provincia dove non si sono realizzate le condizioni per una unione delle forze uliviste. Moderata soddisfazione per l’incontro ben riuscito espressa dal sindaco uscente Alfonso Caccese che, emoziato, nel ringraziare gli intervenuti ha tenuto a precisare e a ribadire l’importanza di avere l’impegno di personalità politiche di indubbio profilo a fianco in un progetto unitario di corretta gestione della cosa pubblica,in continuità con l’esperienze del passato. [Nativo]

    Redazione

  • Politica

    La seconda farmacia diventa realtà

    [Ed. 00/05/2004] Montecalvo Irpino AV – Dopo anni di tentativi , di lotte serrate e dibattiti politici senza esclusione di colpi, prende realmente corpo l’ipotesi di istituzione della seconda farmacia in territorio montecalvese. E’ infatti di questi giorni la notizia che con decreto n° 145 del 9 aprile 2004 il Coordinamento Assistenza Sanitaria della Regione Campania ha finalmente accolto la richiesta del comune di Montecalvo per l’istituzione di una nuova seconda sede . La richiesta avanzata dall’amministrazione di Alfonso Caccese, cavallo di battaglia di numerose campagne elettorali, presentata varie volte, solo negli ultimi tempi è stata recepita dalle istituzioni competenti. La nuova farmacia , con molta probalità sarà istituita in contrada Mauriello, zona poco distante dal paese,e servirà le contrade a sud di Montecalvo e non solo, ma sarà un servizio utile anche per quei cittadini di Ariano che confinano in grande parte con il territorio montecalvese. In un manifesto affisso sui muri del paese,il sindaco Caccese esprime tutta la soddisfazione per un altro impegno mantenuto e una altra battaglia vinta nell’interesse del compensorio e dalla parte del cittadino. [Nativo]

    Redazione

  • Politica

    Firmato accordo tra partiti e movimento

    [Edito 02/04/2004] Monteclavo Irpino AV  – L’altra sera c’è stata una riunione delle forze che sostengono Carlo Pizzillo. Sarebbe stato raggiunto un accordo per presentare una lista unitaria da contrapporre all’attuale maggioranza. Del progetto farebbero parte anche Rifondazione Comunista, DS e Comunisti Italiani, oltre al comitato di cittadini capeggiato da Pizzillo. E subito imperversano le polemiche. A far alzare i toni sarebbe la presenza nella lista anche di alcuni componenti che, notoriamente, appartengono ad Alleanza Nazionale ed all’UDC. Su questo, come già annunciato, si sta scatenando l’attuale maggioranza che ritiene l’accordo anomalo in termini politici. Alcuni vedono l’accordo come nefasto. Il movimento, comunque, ha nominato un portavoce del quale, però, ancora non sono state rese note le generalità. Da voci di corridoi dovrebbe essere lo stesso Pizzillo che nei prossimi giorni dovrebbe presentare la lista agli elettori. MA si registrano anche frizioni all’interno della maggioranza. La novità, infatti, è la presenza nel movimento anche dei Comunisti Italiani che, fino ad ora, erano rimasti legati alla Margherita. Circola voce che anche lo SDI abbia più di una perplessità e stia addirittura meditando di presentare una lista solitaria. Intanto per oggi, al massimo per domani, è atteso un manifesto “chiarificatore” a firma del movimento.

    Angelo Corvino

  • Politica

    Margherita: Iorio – Di Rubbo. Duello a distanza

    [Edito 05/04/2004] Montecalvo Irpino AV – Il manifesto che ha ufficializzato la coalizione formata da Rifondazione Comunista, dai Comunisti Italiani, dai DS e dal movimento civico Uniti per Montecalvo sta determinando l’accelerazione dei tempi delle scelte anche in casa Margherita. La coalizione alternativa fa sempre più paura all’attuale maggioranza che, anche se non lo dà a vedere, è fortemente preoccupata per l’esito delle votazioni. D’altra parte la coalizione che sostiene Caccese perde anche pezzi. Il passaggio dall’altra parte dei Comunisti Italiani, dati da sempre vicini alla maggioranza, e le fibrillazioni dello SDI la dicono lunga sullo stato dell’unione. Se da un lato, ad un mese dalla presentazione delle liste, c’è una coalizione, numericamente forte, che è già pronta per la sfida elettorale con Carlo Pizzillo candidato indiscusso alla carica di sindaco, dall’altra c’è ancora bagarre sul nome del candidato alla stessa carica. Continua il duello a distanza, da guerra fredda, tra Gianni Iorio, uomo di partito ed assessore uscente alle politiche sociali, e Giancarlo Di Rubbo, indipendente, vice sindaco in carica. I due spesso si vedono nello stesso luogo ma raramente si parlano. Di Rubbo, stando alle voci di corridoio, avrebbe il favore del partito mentre Iorio sarebbe accreditato di un maggiore seguito elettorale. Ma su tutto svetta l’indipendenza di Di Rubbo che alle scorse elezioni era accreditato di circa 200 preferenze personali. Circola voce che il maresciallo della Guardia di Finanza di Corsano abbia posto un ultimatum: dopo dieci anni da vice sindaco o gli viene conferita la candidatura a primo cittadino o preferisce restarsene a casa. E questo potrebbe far pendere l’ago dalla sua parte nella corsa alla candidatura alla carica più alta. Di Rubbo, infatti, non è vincolato da logiche di partito alle quali, invece, deve sottostare Gianni Iorio. Sarebbero questi gli elementi che potrebbero determinare la scelta a favore di Di Rubbo. Comunque si ha la sensazione che in casa Margherita sotto la cenere ci siano ancora dei carboni ardenti pronti ad alimentare il fuoco delle polemiche interne. Ma c’è anche un altro elemento di riflessione: che fine ha fatto Alfonso Caccese?. Il sindaco uscente, non ricandidabile perché alla fine del secondo mandato, secondo i bene informati, non avrebbe ancora smesso di sperare sulla legge per il terzo mandato. Comunque, in ogni caso, appare difficile pensare che se ne rimanga a casa senza dire la sua sulle strategie per le prossime elezioni comunali. Caccese, uomo di vecchia esperienza politica, potrebbe avere un asso nella manica e per questo, in questa fase, dare l’impressione di stare a guardare. C’è chi giura che potrebbe avere in serbo una sorpresa per tutti. Intanto per questa sera è fissata una riunione dalla quale potrebbe venire fuori il nome del candidato a sindaco, anche perché la lista alternativa si sta avvantaggiando di una scelta operata già da tempo su un candidato e questo infonde sicurezza e credibilità nell’elettorato.

    [Credit│Foto/Samniumprojects]

    Angelo Corvino

  • Politica

    Lo SDI attacca i DS: fanno una misera commedia

    [Edito 06/04/2004] Montecalvo Irpino AV A Montecalvo i Democratici di sinistra rinunciano al dialogo con i socialisti – così titola un manifesto affisso questa mattina dallo SDI locale – Quindici giorni di tempo per concordare l’incontro, ma nella mattinata del 2 aprile i Democratici di Sinistra declinano l’invitodichiarando di aver individuato altri “AP-Prodi” – continua il documento murale ironizzando anche sulla nuova lista unitaria che a Montecalvo, oramai, sembra solo un sogno evanescente. Sembra essersi consumato lo strappo definitivo che ha affossato l’unità del triciclo. “Ed ora è giusto che i cittadini di Montecalvo conoscano tutti gli sviluppi della vicenda – si legge nel manifesto – lI 7 febbraio i due partiti avevano iniziato il dialogo presso la sezione dello SDI: fu un incontro con scambi di opinioni da cui emergeva chiaramente la volontà dei Socialisti di realizzare un’aggregazione di centro-sinistra che allo stato attuale nessun gruppo, che si autodefinisca “partito”di sinistra, può ignorare ne tanto meno sforzarsi di attuare. La conclusione dell’incontro fu quella di attendere: i tempi erano prematuri, ma il dialogo era stato positivo. Dopo l’invito all’inaugurazione della sezione, lo SDI aveva fatto seguire molteplici messaggi di apertura ai Democratici di Sinistra: l’incontro con la Margherita e i Comunisti Italiani, i comunicati della stampa e gli innumerevoli volantini fatti circolare sul territorio ne avevano espressamente sottolineato la valenza politica. lI 21 marzo i Socialisti invitarono ufficialmente i DS per mercoledì 24 marzo o per altra data da concordare. Il contenuto dell’invito, sempre secondo le scelte politiche nazionali, puntava su due contenuti essenziali: Accordi per votazioni europee ed Elezioni comunali. I DS rimandarono la data dell’incontro al 2 aprile alle ore 19,30, motivando il rinvio con la non disponibilità del proprio direttivo. Le sorprese tuttavia non erano finite: la mattina del 2 aprile i DS con una elementare telefonata comunicano la rinuncia all’incontro poiché hanno già provveduto a realizzare le proprie alleanze. Il gruppo diessino, improntando temporeggiamenti dell’ultima ora, con girotondi e manovre, ha teatrato per tanto tempo e con spicciola naturalezza una povera commedia, fragile e sleale. Ai cittadini le valutazioni!”. Sembra essere questo l’inizio della campagna elettorale con due schieramenti: da una parte buona parte della sinistra alleata con il movimento civico e dall’altra lo SDI con la Margherita che la notte scorsa ha avuto una riunione fiume dove si è chiarito chi correrà per la carica di sindaco. [Credit│Foto/Samniumprojects]

    Angelo Corvino